Skip to content

La globalizzazione della comunicazione pubblicitaria: le campagne internazionali

La globalizzazione economica nata ufficialmente vent’anni fa con la teorizzazione del guru apocalittico del marketing Theodor Levitt, è un processo che coinvolge in prima istanza i mercati finanziari di capitali e quelli economici, avendo poi necessariamente ripercussioni sulla politica, sulla società e sulla dimensione culturale. Le nuove tecnologie, l’evoluzione delle comunicazioni di massa istantanee e telematiche e i nuovi mezzi di trasporto, hanno accorciato le distanze e mutato le nostre categorie spazio-temporali. Percepiamo un mondo senza confini, dove la maggior parte delle nazioni e delle popolazioni con culture diverse condividono lo stesso sistema mediale, e siamo fruitori delle stesse immagini.
Nonostante ci siano delle forti spinte verso una globalizzazione culturale, le culture locali resistono e si assiste ad un nuovo trialismo. La corrente di studi post-moderni americana, insiste sulla polifonia culturale delle specificità.
Partendo dal paradosso di Naisbitt teorizzato nel 1994: “Più grande è l'economia mondiale, più forti sono gli operatori più piccoli”, nella prima parte del nostro lavoro analizziamo il nuovo scenario smaterializzato entro cui le imprese transnazionali si muovono, i loro approcci di marketing, le loro strategie di marca.
Il linguaggio pubblicitario, per i suoi caratteri di ellitticità, ritmo, densità e velocità è insieme coinvolgente e capace di costruire nuovi habitus percettivi e nuove aspettative nei confronti della realtà esterna. Esso all’interno della comunicazione globale si è internazionalizzato per soddisfare le esigenze delle grandi imprese multinazionali, anche se alcune global brands nel passaggio oltre il 2000 hanno rivisto la loro politica pubblicitaria invasiva di tutti i territori, abbracciando una nuova via post-materialista con più attenzione al locale.
Partendo dal presupposto che esistono dei temi oggettivi universali per i consumatori, come la fisicità e la funzionalità del prodotto e le promesse razionali di marca, nella seconda parte del nostro lavoro, ci siamo posti come obiettivo quello di analizzare le campagne internazionali e le strategie di adattamento di due global brand: Adidas e 3 (nuovo operatore internazionale di telecomunicazione) cercando di fornire evidenze empiriche alla tesi che attraverso il linguaggio pubblicitario non si attua una omologazione culturale e un’appiattimento delle specificità.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
6 Introduzione “Happy birthday, globalisation", ha celebrato il Financial Times il 7 maggio 2003. La globalizzazione ha compiuto vent'anni e il mondo che ha plasmato è irriconoscibile rispetto al 1983, anno in cui il guru del marketing Theodor Levitt lanciò l’ormai inflazionato termine: allora non c'erano i cellulari né la Cnn né Internet, le nuove generazioni non vestivano Nike, non esisteva l'euro, non avrei scritto questa tesi su un computer, e metà del pianeta era governata da sistemi comunisti. Il passaggio dalla società industriale a quella postindustriale ha comportato delle sostanziali modificazioni del sistema di produzione- consumo: si sono multinazionalizzati sia i luoghi di produzione che gli sbocchi di consumo, svincolandosi da qualsiasi legame territoriale. Sono cambiate le idee di espansione, di grandezza e di astrattezza, le idee di accelerazioni delle relazioni, dei legami e dei conflitti, tutti insiti nel concetto di globalizzazione. La globalizzazione è un fenomeno a tutto tondo che investe principalmente il settore economico e finanziario, ma che ha ripercussioni inevitabilmente anche su un piano strettamente culturale, di ridefinizione degli usi e dei costumi, dei valori e delle convenzioni delle comunità locali. Ci sono diverse scuole di pensiero su un fenomeno così vasto: si va dagli “apocalittici” che vedono il mondo completamente omologato e schiavo dello star system e del sistema economico americano, agli “integrati” che immaginano un mondo sprofondare in mille particolarismi politici, etnici e culturali. Posizioni troppo estreme che non tengono conto delle mille implicazioni e ripercussioni dell’evento.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Chiara Chianese
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2003-04
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Scienze della Comunicazione
  Relatore: Daniele Pitteri
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 228

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi