La tesi del giorno
L'evoluzione del farmaco
Secondo la legge italiana, un farmaco è una "sostanza o associazione di sostanze presentata come avente proprietà curative o profilattiche delle malattie umane. E' da considerare medicinale anche ogni sostanza o associazione di sostanze che può essere utilizzata sull'uomo o somministrata all'uomo allo scopo di ripristinare, correggere, modificare funzioni fisiologiche, esercitando un'azione farmacologica, immunologica o metabolica, ovvero di stabilire una diagnosi medica".
Spesso, invece, si tende a considerare il farmaco come un prodotto come un altro, che si può acquistare tramite canali alternativi alla farmacia, come ad esempio su Internet.
In Italia la vendita di medicinali è strettamente regolamentata e non tutti sanno che la vendita di farmaci online è vietata.
Come afferma nella sua tesi la dott.ssa Valentina Bianchi, le attività del settore farmaceutico "sono sottoposte ad un rigido controllo di cui lo Stato si riserva ogni attribuzione. Nell'ambito di questo sistema di sicurezza, l'accesso del cittadino al bene farmaco non è libero ma disciplinato da norme speciali e riserva al farmacista in via primaria e assoluta la dispensazione al pubblico."
"Quello del farmacista è un lavoro molto antico e resistente al corso del tempo. Gli interventi legislativi in questo settore hanno tradizionalmente posto in primo piano l'ottica del servizio nei confronti del cittadino e considerato le farmacie parte del Servizio Sanitario Nazionale."
Su Internet è diffuso in particolare il commercio delle cosiddette lifestyle drugs, ovvero i medicinali che non curano patologie ma sono in grado di migliorare la qualità della vita, "risolvono" problemi esistenziali e cambiano lo stile di vita.
"Le principali aree patologiche a cui si rivolgono questi farmaci vanno dalle disfunzioni sessuali (soprattutto maschili) alle calvizie, all'obesità e sovrappeso, all'invecchiamento, dalle sindromi ansiose a quelle depressive. Queste lifestyle drugs stanno riscuotendo notevole interesse verso i pazienti e risultano particolarmente attrattive per le imprese farmaceutiche; i ricercatori infatti prevedono un notevole aumento di questi farmaci nei prossimi anni e stimano che questi prodotti saranno tra le prime quote di mercato."
Oltre alle lifestyle drugs "nel nostro paese si iniziano ad assumere i nutricosmetici, una categoria alternativa ai cosmetici; sono pillole e integratori che se assunti migliorano lo stato di benessere e di bellezza dall'interno. I nutricosmeutici si rivolgono all'emotività delle persone e offrono rimedi per i capelli, anti age, anti cellulite, protezione solare ecc. Offrono un nuovo modo di prendersi cura della propria persona in sintonia con tutti i prodotti salutistici (alimenti arricchiti, alimenti funzionali ecc) proposti da molte campagne pubblicitarie."
"La farmacia è il luogo d'incontro tra il cittadino affetto da un problema e il suo rimedio; come tale deve rimanere un luogo d'ascolto dove si possa trovare una soluzione pratica, un medicinale, e un consiglio che a livello personale sia unico e prezioso e parte della terapia".
Partendo da questo presupposto la dott.ssa Bianchi analizza i vari cambiamenti che, a partire dalle liberalizzazioni, hanno attraversato il mondo delle farmacie e il concetto di "cura" da parte consumatori.
In un contesto in cui si registra un'attitudine sempre più diffusa all'auto-cura, la competenza e la supervisione dei farmacisti si dimostrano sempre più necessarie.