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De Gaulle lancia al Fln un appello alla 'pace dei bravi'

23 ottobre 1958

Durante un'importante conferenza stampa, e dopo aver reso omaggio in maniera altisonante all'Esercito, invitato a continuare la sua opera di protezione della popolazione e di proseguimento della guerra per la pacificazione, de Gaulle lancia un appello alla "paix des braves" ed esclama: «Che quelli che hanno aperto il fuoco cessino e che ritornino senza umiliazioni alla loro famiglia e al loro lavoro». Quanto ai dirigenti del Fronte di Liberazione Nazionale, li invita a prendere contatto con l'ambasciata di Francia, di Tunisi o Rabat.
Il piano di resa viene redatto in tre punti: cessate il fuoco, negoziati, elezioni. Ma il rifiuto del FLN alla "pace dei bravi" è netto: il Governo Provvisorio della Repubblica Algerina è sempre più convinto che il governo francese resti fedele alla sua politica tradizionale, quella cioè del mantenimento con la forza dell'Algeria nel quadro francese.