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Il sequestro di Aldo Moro
Alle 9,15 un commando di brigatisti rossi tende un agguato in via Mario Fani ad Aldo Moro, presidente del Consiglio nazionale della Dc, mentre si reca a Montecitorio per il dibattito sulla fiducia al IV governo Andreotti, il primo governo con il sostegno del Pci. In pochi secondi i brigatisti uccidono i due carabinieri che accompagnano Moro (Domenico Ricci, Oreste Leonardi) e i tre poliziotti dell'auto di scorta (Raffaele Jozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi). L'On. Moro viene caricato a forza su una Fiat 132 blu. Poco dopo, le Brigate rosse rivendicano l'azione con una telefonata all'agenzia Ansa.
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