Cronologia

La Chiesa toglie dall'Indice l’Action Française

Il Santo Uffizio decide che il divieto «de lire et de conserver le Journal l'Action Française», ordinato ai cattolici dal decreto del 29 dicembre 1926, è eliminato. Il relativo decreto apparirà sull'Osservatore Romano del 15 luglio. Commentando la notizia, Pio XII ricorda che si è operato unicamente sul piano religioso e in seguito alle scuse molto soddisfacenti e alle sincere rassicurazioni per l'avvenire che gli sono pervenute. Pertanto le ragioni che hanno motivato l'interdizione sono venute meno e la stessa non ha più ragione di essere. L'Index che ha colpito il quotidiano e le sanzioni canoniche che hanno colpito i lettori e i leghisti più ostinati, durante il periodo della condanna, sono dunque eliminate in modo definitivo in ragione della sottomissione infine ottenuta. In materia dottrinale non interviene alcun cambiamento giacché la condanna non è annullata, bensì tolta.
Agli occhi dei cattolici rimasti fedeli all'Action Française e pienamente reintegrati nella Chiesa, dopo molti anni di dolorosa condanna, e agli occhi di quanti credevano di essere stati vittime di un'ingiustizia, il fatto che l'Index sia stato tolto è accolto con grande sollievo ed gratitudine nei confronti di Pio XII.