Appunti sintetici e ben comprensibili per il superamento dell'esame di
Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda – Analisi di bilancio. Si affrontano le modalità di analisi secondo i principali modelli di riferimento e le teorie relative; viene esplicitata la teoria per redigerer un rendiconto finanziario. Esemplificata l'analisi di biliancio di Fastweb.
Appunti Analisi di Bilancio
di Valentina Minerva
Appunti sintetici e ben comprensibili per il superamento dell'esame di
Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda – Analisi di bilancio. Si
affrontano le modalità di analisi secondo i principali modelli di riferimento e le
teorie relative; viene esplicitata la teoria per redigerer un rendiconto finanziario.
Esemplificata l'analisi di biliancio di Fastweb.
Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Facoltà: Economia
Corso: Economia e Legislazione per l'Impresa
Esame: Metodologie e determinazioni quantitative
d’azienda – Analisi di bilancio
Docente: Russo Paolo, Giussani Alberto1. Obiettivi dell'analisi di bilancio
Informazioni ulteriori rispetto ai dati di bilancio sulla evoluzione passata e sull’evoluzione prevedibile della
situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico.
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Appunti Analisi di Bilancio 2. Definizione di situazione patrimoniale
Presenta le attività e le passività che per differenza evidenziano il patrimonio netto. Il patrimonio netto è
appunto la differenza tra attività e passività. La situazione patrimoniale è mirata a verificare l’integrità
patrimoniale e l’efficienza nella gestione del capitale investito.
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Appunti Analisi di Bilancio 3. Definizione di situazione finanziaria
Rapporto tra debito e mezzi propri; copertura immobilizzazioni con mezzi propri; attivo circolante > passivo
circolante. Secondo i PCI la situazione finanziaria guarda la capacità di produrre liquidità e il contenimento
del debito finanziario entro limiti accettabili. Il debito finanziario è il debito che genera interessi finanziari
espliciti, sono esclusi i fornitori, il TFR, i debiti tributari, previdenziali, vero i dipendenti. Il debito
finanziario netto è dato dai debiti bancari e assimilati meno la liquidità (conti correnti bancari e simili).
ATTIVITÀ CORRENTI – RIMANENZE (a clienti rinnovati automaticamente)
PASSIVITÀ CORRENTI (banche a breve esigibili a richiesta + fornitori, rinnovati automaticamente)
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Appunti Analisi di Bilancio 4. Definizione di risultato economico di esercizio
variazione del patrimonio netto per effetto della gestione in un certo periodo di tempo evidenziata con la
tecnica di esercizio. Attraverso l’analisi della gestione si può ricondurre il risultato economico al ramo di
gestione che l’ha prodotto.
Il Governo Italiano ha fatto un provvedimento che permette di rivalutare gli elementi dell’attivo esenti
d’imposta.
PERDITA -1
PLUSVALENZE +3
___________________________
P.N. TOTALE +2
Le variazioni del patrimonio netto si dividono in:
- reddito (plusvalenze);
- variazioni del patrimonio netto diverse dal reddito che non derivano dalla gestione. Derivano ad esempio
dagli aumenti di capitale dai soci, dalle riduzioni di capitale, dai dividendi.
Esistono due tecniche di evidenziazione del reddito:
- DI ESERCIZIO : tiene conto di una serie di convenzioni per le quali alcuni processi di ammortamento
sono errati.
- DI RIVALUTAZIONE : permette di evidenziare le plusvalenze.
Per l’analista di bilancio non c’è solo il reddito d’esercizio (evidenziato dal bilancio), ma si intende tutto il
reddito comunque generato (anche con la tecnica di rivalutazione).
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Appunti Analisi di Bilancio 5. Definizione di potestà o potere d'indagine
Quando si fa un’analisi di bilancio in alcune circostanze può capitare di lavorare da fuori senza nessun
accesso ai dati interni, ma questo non è un problema, perché l’analista del bilancio risponde delle
conclusioni a cui arriva con le informazioni di cui dispone. Questo riguarda la situazione patrimoniale,
finanziaria e il risultato economico. Il potere d’indagine è nello quando è limitato al documento pubblico.
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Appunti Analisi di Bilancio 6. Definizione di gestione
La prima differenza è di gestione.
la gestione si divide in:
- Tipica o caratteristica: gestione dell’attività che caratterizza l’azienda;
- Patrimoniale : gestione di quella frazione dell’attività che scaturisce dall’impiego delle eccedenze di
liquidità;
- Finanziaria : ha a che fare con i prestiti;
- Tributaria/fiscale : parte relativa alle imposte.
- Operazioni non di gesitone: aumenti o diminuzioni di capitale a pagamento, o dividendi.
Operazioni correnti-operazioni non correnti
Le plusvalenze sono considerate in A5 e B14 se rispettano le seguenti condizioni:
- si deve trattare di beni strumentali;
- i beni sono alienati per effetto del deperimento;
- si deve trattare di beni che nel loro insieme non costituiscono una parte significativa dell’attivo
aziendale;
- si deve trattare di beni che generano una plusvalenza la quale non priva di significato la differenza tra
acquisto e costo della produzione.
La gestione patrimoniale è la gestione delle eccedenze temporanee di liquidità, però bisogna tenere conto
della gestione patrimoniale in base alla realtà con cui ci si raffronta.
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Appunti Analisi di Bilancio 7. Obiettivi della riclassificazione dello Stato patrimoniale
1. Valutare l’efficienza della gestione del capitale investito : evidenziare il capitale investito nella gestione
tipica, inteso come crediti, rimanenze, altre attività correnti, immobilizzazioni e debiti v/fornitori, TFR. La
cosa importante diventa valutare se e in che misura il capitale investito è espressione di una gestione
efficiente dell’azienda. Il capitale investito può essere espresso in percentuale del valore della produzione.
Prendiamo ad esempio il valore del CCN, delle immobilizzazioni e del TFR. Delle aziende possono avere lo
stesso totale, ma questo può essere diverso nella composizione. Il CCN è espresso a valori correnti, mentre
le immobilizzazioni possono essere espresse a valori diversi. Quindi può accadere che un’azienda ha le
immobilizzazioni registrate a valori storici, mentre un’altra azienda da valori di avviamento o valori di
aggiornamento dei valori storici. Quindi se utilizzo il capitale investito per valutare l’efficienza, non posso
prendere in considerazione tutto, ma i singoli elementi e i loro modi di valutazione.
Le immobilizzazioni ad esempio possono essere iscritte a valori surplus assetts, ovvero che non sono
realmente impiegati nella gestione tipica, che potrebbero essere impiegati nella gestione patrimoniale, o non
essere impiegati per niente.
2. Base per l’analisi dei flussi di liquidità
3. Valutare la liquidità e la solidità patrimoniale
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Appunti Analisi di Bilancio 8. Poste legate alle Gestione Tipica
Attivo:
- Crediti Verso Clienti
- Altre Attività Correnti
- Rimanenze
- Immobilizzazioni Immateriali, Materiali, Finanziarie
Passivo:
- Debiti Verso Fornitori
- Altre Passività Correnti
- TFR
Se l’attivo è maggiore del passivo, la differenza produce nel passivo il capitale investito nella gestione
tipica.
Se il passivo è maggiore dell’attivo ho in attivo il capitale raccolto attraverso la gestione tipica. In questo
caso ho in attivo il capitale raccolto dai soci, mentre in passivo il patrimonio netto.
Altri casi:
Attivo:
- Investimento Nella Gestione Tipica
- Liquidità
Passivo:
- Patrimonio Netto
- Attivo:
- Capitale Investito Nella Gestione Tipica
- Deficit Netto
Passivo:
- Debiti Finanziari Netti
I debiti finanziari eccedono il capitale investito.
Alle banche può essere fatta la proposta che i debiti vengono pagati entro 15 a partire tra due anni.
L’azienda nel frattempo va avanti con dei crediti.
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Appunti Analisi di Bilancio 9. Poste non legate alla gestione tipica
- debiti finanziari netti
- patrimonio netto
Le gestioni patrimoniale e finanziaria può essere suddivisa in due, la prima frazione è quella che scaturisce
dal capitale investito e la seconda scaturisce dalla scelte pregresse dell’azienda in merito alla liquidità e
all’indebitamento.
Le conseguenze sono che dal punto di vista del risultato economico, la prima parte è inevitabilmente
registrata come gestione patrimoniale e finanziaria ma associata alla gestione tipica con una relazione
diversa. La seconda parte è invece legata alla storia dell’azienda. Non ci dice però cos’è successo durante
l’anno. Avrò bisogno della situazione della liquidità e delle banche giornaliera.
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Appunti Analisi di Bilancio 10. Costruire il punto di partenza per l’analisi dei flussi di liquidità
Inizia ad affermarsi negli anni ’60, quando negli Stati Uniti si sviluppano le prime analisi di finanza dei
flussi finanziari, e per farla era necessario avere una situazione patrimoniale concepita per l’analisi dei flussi
finanziari.
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Appunti Analisi di Bilancio 11. Definizione di conto economico
Il conto economico spiega la variazione del patrimonio netto per effetto della gestione in un certo periodo
mediante la tecnica di esercizio. Produce la variazione di patrimonio netto per effetto della gestione
mediante la tecnica di esercizio. E questa è una delle tante cause di variazione del patrimonio netto.
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Appunti Analisi di Bilancio 12. Definizione di prospetto dei movimenti di patrimonio netto
Il prospetto dei movimenti di patrimonio netto spiega la variazione del patrimonio netto in un certo periodo.
È equivalente del rendiconto finanziario come ampiezza. Produce la variazione di patrimonio netto.
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