Formula dell’entrata variabile unitaria
EVU = P * (1- t/360)
t = tempo di pagamento dei clienti
Se t = 360, l’entrata variabile unitaria è uguale a 0.
Se t = 0, l’entrata variabile unitaria è pari a P
Semplificazioni: non ci deve essere l’IVA; il tempo di pagamento dei clienti non deve essere maggiore di 360; le vendite devono essere distribuite in modo omogeneo durante l’anno, se no la formula cambia e diventa:
EVU = P * (1- a tcl)
α = percentuale di fatturato realizzata negli ultimi tcl giorni dell’anno.
Se tcl vale 30, a tcl è la percentuale di fatturato realizzata negli ultimi 30 giorni dell’anno.
Continua a leggere:
- Successivo: Formula dell’uscita variabile unitaria
- Precedente: Flussi di cassa che non dipendono dalla quantità
Dettagli appunto:
-
Autore:
Valentina Minerva
[Visita la sua tesi: "Le strategie di contrasto al fenomeno del riciclaggio: tutela penale e tutela amministrativa"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Economia
- Corso: Economia e Legislazione per l'Impresa
- Esame: Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda – Analisi di bilancio
- Docente: Russo Paolo, Giussani Alberto
Altri appunti correlati:
- Economia Aziendale
- Analisi di Bilancio
- Metodologie e determinazioni quantitative d'azienda
- Appunti analisi delle informazioni contabili
- Revisione aziendale
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- I limiti dell'analisi di bilancio per indici: il caso Sabaf
- L'Analisi di Bilancio: Il caso Enervit
- Analisi di bilancio per indici e per flussi: caso Officine A.Melesi & C srl
- Le analisi di bilancio per migliorare le performance aziendali
- L'analisi di bilancio per indici. Evidenze teoriche e riscontri empirici
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.