Uno schematico riassunto delle teorie dei tre autori principali che trattano lo sviluppo cognitivo: Piaget Vygotszkij e Bruner. Utile per un ripasso della materia in vista dell'esame di psicologia dello sviluppo, oltre che dell'esame di Stato.
Psicologia dello sviluppo cognitivo
di Beatrice Segalini
Uno schematico riassunto delle teorie dei tre autori principali che trattano lo
sviluppo cognitivo: Piaget Vygotszkij e Bruner. Utile per un ripasso della
materia in vista dell'esame di psicologia dello sviluppo, oltre che dell'esame di
Stato.
Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Facoltà: Psicologia
Corso: Psicologia
Esame: Psicologia dello sviluppo cognitivo1. La teoria organismica di Piaget
Piaget analizza i processi cognitivi dal punto di vista qualitativo. Egli considera l’intelligenza come una
forma di adattamento biologico: essa costruisce man mano nuove strutture mentali che permettono
all’individuo di comprendere e spiegare l’ambiente, e quindi di adattarsi ad esso.
Grazie a Piaget sembra risolversi l’antica disputa tra l’influenza delle componenti innate o ambientali nello
sviluppo dei processi cognitivi.
Egli, infatti, respinge sia la teoria innatista (Gestalt) sia la teoria ambientalista (Comportamentismo), e
propone un modello attivo ed adattivo della conoscenza, nel quale le strutture cognitive si costruiscono
attraverso l’interazione continua tra:
- processi mentali innati del soggetto e
- ambiente fisico e sociale.
Secondo Piaget, l’individuo non è un passivo recettore di influenze ambientali, né il veicolo di idee innate,
ma è un attivo costruttore delle proprie conoscenze; le influenze esterne sono efficaci solo nella misura in
cui vengono fatte proprie dall’organismo.
Beatrice Segalini Sezione Appunti
Psicologia dello sviluppo cognitivo 2. Studio dell’intelligenza di Piaget
- strutture variabili: si modificano nel corso dello sviluppo;
- funzioni invarianti: le modalità di funzionamento della mente sono le stesse nel bambino e nell’adulto.
Secondo Piaget, alla base dell’intelligenza e dello sviluppo intellettivo del soggetto si trova una tendenza
comune a tutti gli individui: quella di favorire l’adattamento del soggetto
- sia alla realtà esterna, assimilandola ed accomodandosi ad essa,
- che alla realtà interna, attraverso l’organizzazione e il coordinamento delle varie strutture mentali.
Questo adattamento dell’organismo all’ambiente è determinato da due funzioni complementari:
1. Assimilazione: è il processo per mezzo del quale il soggetto incorpora i dati dell’esperienza nei propri
schemi mentali, e questo gli permette di attribuire ai dati un significato.
2. Accomodamento: processo per mezzo del quale il soggetto modifica i propri schemi per adattarli ai nuovi
dati dell’esperienza.
Questi due meccanismi sono complementari e assicurano il mantenimento dell’equilibrio tra continuità e
cambiamento, favorendo quindi l’adattamento dell’individuo all’ambiente. Equilibrio e adattamento sono
due funzioni invarianti.
Beatrice Segalini Sezione Appunti
Psicologia dello sviluppo cognitivo