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Vizi del consenso: violenza

VIZI DEL CONSENSO: VIOLENZA


Violenza morale = minaccia di un male ingiusto (contrario alla legge) e notevole tale da fare impressione su una persona sensata per estorcere il consenso
In realtà il codice non dà una definizione di violenza morale
La violenza è causa di annullamento anche quando è esercitata da un terzo
La violenza è causa di annullamento anche quando riguarda un parente stretto (es. coniuge)
La minaccia di far valere un diritto è causa di annullamento solo se è diretta a conseguire vantaggi ingiusti (es. chiedere il fallimento se non mi vendi la tua casa a 5 €)

Timore reverenziale = situazione psicologica di soggezione verso una persona (es. la controparte è Totò Riina)
Il solo timore reverenziale non è causa di annullamento (a meno che il timore non sia indotto da una violenza, ad esempio gli scagnozzi di Totò Riina mi hanno minacciato)
Se la controparte si accorge del timore reverenziale e ne approfitta, viola il principio di correttezza

Tratto da DIRITTO PRIVATO di Fabio Merenda
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