Previdenza sociale nel fascismo
PREVIDENZA SOCIALE NEL FASCISMO
Nel periodo fascista ci sono anche dei provvedimenti a tutela dei lavoratori, soprattutto sottoforma di casse sociali o previdenziali.
Questa moltiplicazione di sistemi previdenziali e pensionistici hanno molto condizionato il successivo sviluppo del sistema pensionistico.
Con la legge 214/2011 (c.d. legge salva Italia, emanata dal governo Monti insieme al ministro del lavoro Fornero) è stata ridisegnata la tutela pensionistica nel nostro paese. Queste nuove norme hanno richiesto che si semplificassero i sistemi pensionistici e previdenziali del nostro paese, perché ancora vi era una pluralità di erogatori pensionistici, con conseguenza di un sistema pensionistico iniquo.
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Dettagli appunto:
- Autore: Francesca Morandi
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Diritto del lavoro
- Docente: Prof.ssa Tiziana Vettor
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