Diritto welfare
DIRITTO WELFARE
L’art. 38 Cost. è il caposaldo del diritto della sicurezza sociale o diritto welfare o diritto delle previdenza e assistenza sociale. Il diritto della sicurezza sociale è parte del diritto del lavoro in senso lato (accezione più ampia) ed è anche il diritto sindacale. Il diritto della sicurezza sociale segna l’inizio dello sviluppo del diritto del lavoro moderno e questa norma riflette le sue origini.
Il comma 2 fa riferimento ai lavoratori nei cui confronti deve essere predisposta una tutela al rischio del verificarsi di determinati eventi che possano mettere il soggetto in condizioni di marginalità sociale o di rischio di marginalità sociale. Ad es. con l’invecchiamento si ha l’esclusione dal mercato del lavoro e qui occorre intervenire con delle previdenze. Analogo è il caso della disoccupazione involontaria (licenziamento), cioè che non dipende dalla volontà del soggetto oppure la disoccupazione volontaria (dimissioni) che può essere per giusta causa nel caso in cui sia successo qualcosa di talmente grave di cui sia responsabile il datore di lavoro o un suo ausiliario che induce il soggetto a dimettersi. Ci si trova di fronte a un’ ipotesi che sì dipende da un atto volontario che compie il lavoratore, ma le ragioni che l’hanno portato alle dimissioni sono imputabili al datore di lavoro.
Dal punto di vista interpretativo ci si è chiesti se questi lavoratori, nei cui confronti vi è un obbligo dello Stato a riconoscerne la protezione, debbano essere considerati solo se titolari di un contratto di lavoro dipendente o subordinato oppure se viene applicato alla generalità dei lavorati. La risposta è no perché la Costituzione permette di sviluppare una protezione sociale anche nei confronti del lavoro autonomo. Sono tutti lavoratori indipendentemente dalla posizione geografica? Il problema più rilevante è quello che riguarda i cittadini extracomunitari nei cui confronti trova applicazione una tutela di previdenza sociale nella misura in cui realizzano la condizione di regolare soggiorno.
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Dettagli appunto:
- Autore: Francesca Morandi
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Diritto del lavoro
- Docente: Prof.ssa Tiziana Vettor
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