L'olo seselo
L’elemento essenziale per usare lo strumento è L’OLO SESELO SENZA IL QUALE NON SI POTREBBE ESEGUIRE UN GISALO, è LA SOSTANZA (magica data da feci di wokwele e un cristallo introvabile in bosavi) CHE CONFERISCE AI KALULI IL POTERE DI DANZARE. I kaluli non fabbricano da soli gli olo seselo ma li ricevono dai medium che li ricevono a loro volta dagli ane mama. Tale trasforma il sob da uno strumento ritmico e timbrico in un legame fra danzatore, ane mama e cascate (come un uccello wokwele presso una cascata). Ci sono circa 120 pulsazioni di sob in un minuto di gisalo.
Continua a leggere:
Dettagli appunto:
-
Autore:
Marianna Tesoriero
[Visita la sua tesi: "Mind Control: strategie di controllo mentale attraverso i media"]
- Università: Università degli Studi di Messina
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Corso: Scienze della Comunicazione
- Esame: Etnomusicologia
- Docente: Prof. Geraci
- Titolo del libro: Suono e sentimento. Uccelli, lamento, poetica e canzone nell'espressione kaluli
- Autore del libro: Steven Feld
- Editore: Il Saggiatore
- Anno pubblicazione: 2009
Altri appunti correlati:
- La mente multiculturale
- Appunti di antropologia visuale
- Le sorgenti della musica: introduzione all'etnomusicologia
- Strategie dell'occhio. Saggi di etnografia visiva
- Il primo libro di antropologia
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il canto e la danza nel libro VIII dell'Odissea
- Identità in fuga nella letteratura popolare americana degli anni Cinquanta
- Da Ernesto de Martino a Michele Risso. Nosografia di una paranoia accademica
- Il pregiudizio etnico in età evolutiva e strategie di intervento per contrastare la discriminazione
- Fisiognomica, La lettura del volto nella storia dell’arte
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.