Sulla diteggiatura
Uno dei criteri per stabilirla dovrebbe essere la stabilità della mano.
Circa la questione delle diteggiature originali del compositore, spesso sono indicate in corsivo sulle edizioni Urtext. Dovremmo in linea di massima cercare di rispettarle. Ma dipende dalla concezione musicale o dalla mano del compositore? Spesso Chopin scavalca il 5° col 4° per ragioni di “legato”. Il criterio di scelta della diteggiatura dipende anche dal tipo di tocco che dobbiamo realizzare. Lo stesso Neuhaus dice che il I criterio è realizzare la musica. Bisogna capire se il compositore ha scritto quella diteggiatura per comodità personale o per un effetto particolare.
Ribattuto con lo stesso dito: crea il contatto col tasto e quindi permette un legato migliore, mentre cambiare dito dissolve il senso del legato e crea differenziazione dei suoni.
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Dettagli appunto:
- Corso: Musicologia
- Esame: Corso di Pianoforte
- Docente: Filippo Balducci
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