Nozioni di psicologia evolutiva

Piaget parla di adattamento all’ambiente, individuando due processi fondamentali:

1- assimilazione: riportare una esperienza ad un’altra precedente simile in modo da formare il concetto di essa.
2- accomodamento: rielaborare l’assimilazione precedentemente fatta.

Piaget individua le fasi della crescita:

Sviluppo psicologico delle operazioni:

    •    I stadio (0-2 anni): stadio senso motorio: il bambino scopre il mondo attraverso i sensi e i movimenti. In questo periodo per il bambino esiste solo la realtà che lui vede in quel momento, non c’è la permanenza dell’oggetto. Un oggetto consegue carattere permanente quando si riconosce che continua ad esistere di là dai limiti del campo percettivo. Il carattere permanente dell’oggetto risulta dall’organizzazione del campo spaziale, ottenuta grazie alla coordinazione dei movimenti del bambino.

    •    II stadio (2-7 anni): stadio pre-operativo o periodo pre-logico: inizia l’imitazione, il gioco simbolico [metodo suzuki: basato sul fatto che la musica è un linguaggio e almeno fino ad una certa età si può imparare per imitazione]. Appare la “funzione simbolica” inizio dell’invenzione fantastica; imitazione differita (che si effettua cioè qualche tempo dopo l’evento originale); imitazione interiorizzata (che dà origine alle immagini mentali). In questo periodo si parla di egocentrismo morale ma anche di egocentrismo cognitivo il bambino ha difficoltà a vedere le cose da un punto di vista diverso dal suo.

    •    III stadio (6-10 anni): stadio delle operazioni concrete: comincia la logica, le operazioni e trasformazioni matematiche, le classificazioni. Il gioco si fa più sociale. Gioco sociodrammatico. Coordinazione delle azioni di combinazione, dissociazione, ordinamento, determinazione di corrispondenze  sistemi reversibili. (reversibilità=capacità di tornare allo stato originario o al punto di partenza).

    •    IV stadio (11-16 anni): stadio logico-astratto o delle operazioni formali: inizia il pensiero dell’età adulta. Ragionamento scientifico con ipotesi e deduzioni. Ragionamento morale maturo. Il pensiero non procede più dal reale al teorico, ma comincia dalla teoria per stabilire o verificare le effettive relazioni tra le cose (ragionamento ipotetico-deduttivo).