MARX: TEORIA DELLO SVILUPPO STORICO
Marx condivide la visione più pessimistica dello sviluppo che si era fatta strada con Malthus e Ricardo ma mentre questi ultimi parlavano di limiti naturali allo sviluppo ( legati alla demografia e alla scarsa disponibilità di terre che avevano costretto la classe operaia a livello di sussistenza, impedendogli di migliorare le proprie condizioni), per Marx esistono vincoli sociali legati alle istituzioni fondamentali dell'economia capitalistica, cioè la proprietà privata dei mezzi di produzione e il lavoro salariato come strumenti che regolano la produzione dei beni e la distribuzione dei redditi.
Inoltre, alla visione armonica di Smith, Marx contrappone una visione dialettica: per la quale il capitalismo genera una polarizzazione crescente delle classi sociali, che porta ad una progressiva intensificazione del conflitto, che a sua volta determina il superamento delle vecchie forme di organizzazione economica.
Marx critica i classici per il fatto di considerare naturale la divisione di classe e quindi di non valutare adeguatamente le differenze storiche nelle forme di organizzazione economica, e perché non ritenevano che lo sviluppo dovesse portare inevitabilmente al conflitto di classe e che tale conflitto dovesse a sua volta generare un superamento dell'economia capitalistica (per es. per Smith, lo sviluppo capitalistico avrebbe favorito cooperazione ed integrazione sociale). Marx vuole gettare le basi per una scienza della società in cui aspetti economici e istituzionali sono strettamente collegati, in modo da poter prevedere lo sviluppo storico e fondare scientificamente una guida per l'azione politica. Egli infatti si pone 2 obiettivi:
-Storicizzare l'analisi economica: individuando sia forme di organizzazione corrispondenti a società diverse, a stadi differenti dello sviluppo, sia meccanismi di passaggio tra stadi.
-Mettere in evidenza il ruolo del conflitto di classe nell'economia capitalistica: e il mutamento che esso imprime all'intera società.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonio Amato
[Visita la sua tesi: "La condizionalità nelle organizzazioni internazionali economiche"]
- Università: Università degli studi di Napoli "Parthenope"
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Scienze dell'Amministrazione
- Titolo del libro: Sociologia Economica
- Autore del libro: Trigilia
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 1998
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