Il capitolo VII: il nucleo del sistema di sicurezza collettiva. Le misure provvisorie
Ex capitolo VII il Consiglio ha a sua disposizione tre strumenti di crescente intensità:
1. invitare le parti interessate ad ottemperare a quelle misure provvisorie che esso consideri necessarie o desiderabili → articolo 40. esempi: invito ad un cessate il fuoco, ritiro truppe entro linee di separazione (1990: invasione irachena del Kuwait → risoluzione 660 richiedente ritiro immediato e incondizionato). Un tale intervento non ha natura vincolante, sebbene il Consiglio possa tenere in debita considerazione il mancato ottemperamento. Questa competenza suona come ultimo appello prima di ricorrere a misure coercitive.
Continua a leggere:
- Successivo: Il capitolo VII: il nucleo del sistema di sicurezza collettiva. Le sanzioni.
- Precedente: Il capitolo VII: il nucleo del sistema di sicurezza collettiva. I presupposti
Dettagli appunto:
- Autore: Alice Lavinia Oppizzi
- Università: Università degli Studi di Milano
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Organizzazione Internazionale
- Docente: Pedrazzi
- Titolo del libro: Le Nazioni Unite. Sviluppo e riforma del sistema di sicurezza collettiva
- Autore del libro: Andrea De Guttry, Fabrizio Pagani
Altri appunti correlati:
- Le Nazioni Unite
- Diritto del rapporto individuale di lavoro privato
- Diritto Internazionale
- Le vie della modernità
- Storia contemporanea
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il fondamento giuridico e la legittimità dei Tribunali penali internazionali
- Le Organizzazioni Internazionali nella lotta al terrorismo
- Evoluzione della teoria della guerra giusta e guerre illegittime dell'era post-bipolare
- La Corte Penale Internazionale: il caso Omar Al Bashir
- La riforma del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.