La morte o lesioni come conseguenza di altro delitto
Art. 586 c.p. “Quando da un fatto preveduto dalla legge come delitto doloso deriva, quale conseguenza non voluta dal colpevole, la morte o la lesione di una persona”
Non è un reato autonomo o una circostanza, ma un’ipotesi speciale di aberratio delicti bioffensiva, cioè di concorso formale di reati.
E’ una norma generale con funzione di chiusura in quanto disciplina i casi non aggravati dall’evento morte o lesioni, o non rientranti nell’omicidio preterintenzionale.
E’ una norma sostanzialmente inutile in quanto configura un concorso formale di reati senza derogare in niente alla sua normale disciplina.
Soggetto attivo: autore della condotta delittuosa dolosa da cui deriva uno dei due reati previsti come conseguenza colposa.
Condotta: consiste nella commissione di un delitto consumato o tentato.
Evento: prodursi di un reato di lesioni o di omicidio.
Nesso causale: deve sussistere tra la condotta delittuosa dolosa e l’evento omicidio o lesioni.
Non rientra nell’art. 586 c.p. l’omicidio colposo di un passante investito dal rapinatore in fuga, ma ci sarà imputazione ex art. 589 c.p. in concorso materiale con la rapina).
Soggetto passivo: la vittima del delitto colposo di omicidio o lesioni che ben può essere diversa dalla vittima del reato doloso.
Elemento soggettivo:
- nel delitto-base il dolo, nella forma richiesta dalla specifica norma incriminatrice di suddetto reato;
- nel delitto consequenziale di lesioni od omicidio la colpa, da accertare e non presunta dal dolo del delitto-base, sennò si avrebbe responsabilità oggettiva.
Inoltre il rispetto di regole cautelari non deve essere visto come un obbligo di “delinquere con prudenza e diligenza” ma come un onere di rispettare le norme cautelari anche durante atti illeciti se non si vuole un’imputazione colposa delle conseguenze.
Trattamento sanzionatorio: si applicano le regole del concorso formale, ma, unica differenza, le pene delle lesioni od omicidio colposi sono aggravate fino a ⅓.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Penale II, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Delitti contro il patrimonio - Delitti contro la persona - Manuale per lo studio della parte speciale del diritto penale
- Autore del libro: Per il manuale Giovanni Flora, per i testi sui diritti Ferrando Mantovani
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