La “clausola di equivalenza” tra il cagionare e il non impedire l’evento
L’art. 40(2) c.p. pone tre problemi:
- tipologia di fattispecie suscettibili della estensione equiparatoria, nessuno nutre dubbi: solo quelle c.d. “casualmente orientate”, altrimenti dette “a condotta libera”.
- fonti dell’obbligo di impedimento idonee a fondare legittime posizioni di garanzia, va sempre più consolidandosi l’indirizzo che le individua esclusivamente in quelle formali e scritte, di rango legislativo o ad esso equiparabile.
- distinzione tra veri e propri obblighi di impedimento e semplici obblighi di agire a contenuto non impeditivo, si ha una sempre più diffusa tendenza, propria della giurisprudenza, a trasformare le seconde nelle prime.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Penale II, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Delitti contro il patrimonio - Delitti contro la persona - Manuale per lo studio della parte speciale del diritto penale
- Autore del libro: Per il manuale Giovanni Flora, per i testi sui diritti Ferrando Mantovani
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