Fluttuazione del prezzo del petrolio

1) fino agli anni ‘70 il petrolio si è mantenuto intorno ai 20$ al barile;
2) dopo il 1973 il prezzo si è triplicato;
3) 2010: 140$ al barile
➔ Hubbert non aveva previsto queste fluttuazioni nel formulare la sua teoria.

Alcuni studiosi hanno cercato di interpretare i dati relativi alle fluttuazioni non in base alle cause che le determinano, ma ricercando delle tendenze, delle ripetizioni, delle stabilità → TEORIE CAOTICHE: cercano di cogliere i cosiddetti attrattori, cioè i punti dove la probabilità che il fenomeno accada è più alta (in questo contesto, l’attrattore è il livello di prezzo che si verifica con la maggiore proprietà). Gli attrattori non sono reali né naturali, ma possono essere “colti” per cercare di prevedere i fenomeni (anche se le variabili di rottura, cioè quei punti dove il fenomeno ripetuto [una serie] si interrompe, sono imprevedibili). Funzionano solo in un sistema stabile.
➔ è possibile generare una variabile di rottura cercando di determinare una minor rilevanza di un fattore nei confronti di altri (è una rottura dalla dipendenza).

Grandi consumatori di energia nel mondo:
USA
Europa
Cina
Consumo totale di energia nel pianeta:
- 1970: 5.800 milioni di tonnellate
- 2010: quasi 14.000 milioni di tonnellate
- 2030: previsione: sopra i 16.000 milioni di tonnellate
➔ problema: sta finendo l’energia primaria ma il fabbisogno continua a crescere (perché i Paesi in via di sviluppo, pian piano, accresceranno la loro domanda, avvicinandosi ai grandi consumatori attuali): la crescita non sta affatto diminuendo, al contrario delle fonti di energia (economie «energivore» che consumano sempre più).
+ problema delle EMISSIONI DI CO₂: continuano anch’esse a salire, in maniera proporzionale rispetto all’incremento della domanda di energia.