Crisi di cooperazione consistente nella violazione di obblighi di non fare
Consistente nella violazione di obblighi di non fare che gravano su tutti i soggetti dell'ordinamento, o su alcuni di essi soltanto, diretti ad assicurare il godimento ad un soggetto (o ad una collettività) di una "situazione di libertà"
Il contenuto e/o la funzione normalmente non patrimoniale delle situazioni di vantaggio correlate agli obblighi ora in esame, rende particolarmente acuta l'esigenza di ridurre al minimo lo scarto tra utilità garantite dal diritto sostanziale e utilità che il processo riesce ad assicurare; in particolare il contenuto normalmente non patrimoniale di queste situazioni di vantaggio fa sì che la violazione è sempre e necessariamente causa di un pregiudizio irreparabile rispetto al quale la tutela per equivalente monetario si presenta per definizione come inadeguata; pertanto la tutela per sua natura prevalentemente repressiva offerta dal solo processo a cognizione piena non serve, poiché non sarà mai in grado di restituire al titolare del diritto quelle utilità non patrimoniali di cui non ha potuto godere a causa della violazione.
Di conseguenza, per consentire al processo di assolvere la sua funzione istituzionale di assicurare al titolare della situazione di vantaggio "e tutto quello e proprio quello" cui ha diritto in base alla legge sostanziale, il legislatore in questi casi dovrà:
- ove la violazione sia già compiuta, predisporre forme urgenti di tutela, cioè procedimenti sommari destinati a concludersi in tempi brevissimi in provvedimenti immediatamente esecutivi aventi per contenuto l'ordine di cessare la violazione, cioè l'ordine di astenersi per il futuro dal porre in essere ulteriori violazioni degli obblighi di non fare: stante il contenuto di tali provvedimenti, la loro attuazione potrà essere assicurata solo attraverso misure coercitive e non attraverso l'esecuzione forzata;
- consentire l'utilizzazione di queste forme urgenti di tutela anche allorché la violazione non sia stata ancora consumata, ma sia semplicemente minacciata o oggettivamente probabile.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale civile (modulo primo), a.a. 2007/2008.
- Titolo del libro: Lezioni di diritto processuale civile
- Autore del libro: Andrea Proto Pisani
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