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L’eguaglianza in America


7.34 Tocqueville, negli Stati Uniti, vuole analizzare una democrazia moderna pienamente attuata e, nonostante sia un aristocratico, affronta il problema con grande obiettività, realizzando una vera opera di scienza.

7.35 Ciò che interessa maggiormente a Tocqueville è l’eguaglianza, profondamente insita nella cultura occidentale, e in particolare nella Chiesa, tramite la quale va penetrando in tutti gli ambiti della società e anche nel governo. È impossibile arrestare questo processo, e allora il compito principale dei governi diventa quello di educare alla democrazia, che però deve essere studiata tramite una scienza politica nuova, capace di intuire i cambiamenti che la democrazia comporta (compito tanto difficile che si è generata grande confusione intorno a questo tema).

7.36 Nel popolo americano (formatosi in seguito a migrazioni) non si distinguono signori e popolo, ma ci sono solo individui sullo stesso piano di eguaglianza, spinti a far trionfare il senso di libertà. Essa, in America, trova particolare fondamento nella religione, cosicché spirito di libertà e spirito di religione non si trovano in contrasto, come in Europa, ma vanno di pari passo, tanto che tutte le confessioni religiose sostengono le istituzioni democratiche.

Tratto da LA SOCIETÀ APERTA NEL DIFFICILE CAMMINO DELLA MODERNITÀ di Luca Porcella
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