L’insorgere di questioni pregiudiziali di rito o di merito astrattamente idonee a definire il giudizio
Se non è necessario procedere all’assunzione di mezzi di prova, il giudice decide la causa in camera di consiglio con sentenza, anche a norma dell’art. 187 c.p.c.
Si ripropone, questa volta per il collegio e non per il giudice istruttore, la stessa problematica di cui all’art. 187 c.p.c., e cioè l’invito immediato delle parti alla discussione della causa è subordinato o no alla previa delibazione dell’idoneità in concreto della questione pregiudiziale di rito o di merito a definire il giudizio?
Rispondere con relativa sicurezza in senso positivo, così come riterrei possibile l’eventualità di emanazione anche di sentenze non definitive.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale civile, a.a.2007/2008
- Titolo del libro: Lezioni di diritto processuale civile
- Autore del libro: A. Proto Pisani
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