L’udienza di discussione del ricorso in Cassazione
L’udienza di discussione è descritta dall’art. 379 c.p.c.: il consigliere di Cassazione incaricato fa la relazione della causa, il difensore delle parti se comparsi espongono le loro difese, infine il pubblico ministero formula oralmente le proprie conclusioni.
La Corte si ritira quindi in camera di consiglio e delibera immediatamente la decisione.
Lo si svolgimento dell’udienza di discussione non ha tuttavia un passaggio obbligato potendo esser sostituito da un procedimento semplificato: la pronuncia in camera di consiglio che si ha, oltre che per il caso di regolamento di competenza o di giurisdizione, tutte le volte in cui la Corte riconosca di dover dichiarare:
- l’inammissibilità del ricorso principale e di quello incidentale eventualmente proposto;
- ordinare l’integrazione del contraddittorio o disporre che sia eseguita la notificazione dell’impugnazione;
- dichiarare l’estinzione del processo per motivi diversi dalla rinuncia (per improcedibilità o per cessazione della materia del contendere);
- rigettare o accogliere il ricorso principale e quello incidentale perché manifestamente infondati o fondati.
In tutti questi casi la Cassazione pronuncia ordinanza e non sentenza.
Si tratta di un modo semplice e rapido per impedire che i corsi la cui sorte appare segnata fin dall’inizio giungano alla solenne discussione con un’inutile perdita di tempo.
Il procedimento in Cassazione è dominato dall’impulso d’ufficio e non da quello di parte.
Ne segue che, depositato il ricorso, il processo procede d’ufficio senza che sia necessaria alcuna istanza di parte.
Coerente con tale scelta è la non applicabilità in cassazione degli istituti dell’interruzione e dell’estinzione per inattività delle parti; è possibile, invece l’estinzione per rinuncia.
Nel corso del giudizio di cassazione non sono ammesse prove costituende.
Continua a leggere:
- Successivo: La decisione della Corte di Cassazione
- Precedente: Assegnazione del ricorso alle Sezioni Unite o ad una delle cinque Sezioni semplici
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale civile, a.a.2007/2008
- Titolo del libro: Lezioni di diritto processuale civile
- Autore del libro: A. Proto Pisani
Altri appunti correlati:
- Diritto processuale penale
- Diritto processuale civile
- Lezioni di diritto processuale civile - prima parte
- Diritto processuale civile
- Procedura civile
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Le preclusioni nel nuovo processo civile. Confronto tra processo ordinario e processo del lavoro
- L'attuazione degli obblighi non pecuniari. L'astreinte italiana nel sistema delle tutele
- Sequestro probatorio e processo penale
- Gli anni settanta e il diritto del lavoro
- I provvedimenti d'urgenza ex art. 700 c.p.c.
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.