Istituzioni Specializzate delle Nazioni Unite
In campo economico e sociale troviamo tutta una serie di organizzazioni internazionali sia a carattere universale sia a carattere regionale. Alcune si chiamano istituti specializzati (o istituzioni specializzate) delle Nazioni Unite perché ad esse subordinate e da esse controllate.
Il collegamento tra le istituzioni specializzate e le Nazioni Unite nasce da un accordo che, dal lato dell'ONU, è negoziato dal Consiglio economico e sociale e approvato dall'Assemble generale. Il contenuto si ricollega ad uno schema tipico che prevede:
1. scambio di rappresentanti
2. osservatori
3. documenti
4. consultazioni in caso di necessità
5. coordinamento dei rispettivi servizi tecnici
6. impegno dell'istituto specializzato a prendere almeno in esame le raccomandazionidell'ONU.
Un'altra caratteristia è l'applicabilità delle norme della carta che si occupano degli Istituti e che li sottopongono, entro certi limiti, al potere di coordinamento e controllo dell'ONU, tanto che l'art. 58 abilita l'Assemblea e il Consiglio economico e sociale ad emanare raccomandazioni al fine di coordinare i programmi e le attività degli Istituti specializzati. Anche gli Istituti specializzati emanano di solito raccomandazioni, oppure predispongono Progetti di Convenzione. In alcuni casi emanano, a maggioranza, decisioni vincolanti per gli Stati membri o decisioni che diventano vincolanti se entro un certo periodo gli Stati non provvedono a ripudiarle.
Queste decisioni sono inquadrate tra le fonti previste da accordo, cioè dall'accordo istitutivo della relativa organizzazione.
FAO (Food and Agricultural Organization)
Creata nel 1945, tra i suoi organi: Conferenza (composta da un delegato di ogni Stato membro) che si riunisce ogni due anni in sessione ordinaria, il Consiglio (composto da 18 membri scelti dalla Conferenza) e il Direttore generale. L'istituzione ha il compito di ricerca e informazione alla promozione ed esecuzione di programmi di assistenza tecnica e aiuti nel campo agricolo e alimentare.
ILO (International Labor Organization)
Creata dopo la prima guerra mondiale, è composta dalla Conferenza generale, formata da 4 delegati per ogni Stato, di cui 2 rappresentano il Governo e 2 rispettivamente i datori di lavoro e i lavoratori. Le funzioni consistono nell'emanazione di raccomandazioni e nella predisposizione di progetti di convenzione multilaterale in materia di lavoro. I progetti di convenzione, approvati con la maggioranza dei 2/3, vengono comunicati agli Stati membri che restano liberi di approvarli o meno, ma hanno l'obbligo di sottoporli entro un certo periodo agli organi competenti per la ratifica e di fornire notizie al direttore generale sulla sorte da essi subita.
UNESCO (United Nations Educational Scientific and Cultural Organization)
Si propone la diffusione della cultura, la promozione dello sviluppo dei mezzi di educazione all'interno degli Stati membri e l'accesso all'istruzione. I suoi organi sono: Conferenza generale, Comitato esecutivo e Segretario.
ICAO (International Civil Aviation Organization)
Si occupa del traffico aereo, dei servizi di comunicazione legati ai segnali di terra, zone d'atterraggio etc. E' composta da un'Assemblea, in cui ogni Stato possiede un solo voto e un Consiglio di 21 membri scelti dall'Assemblea. Le sue disposizioni si chiamano standards internazionali o pratiche raccomandate.
WHO (World Health Organization)
Organizzazione mondiale della sanità che si preoccupa di adeguare tutti i popoli al livello più alto possibile di salute.
IMO (International Maritime Organization)
Si occupa di garantire la sicurezza dei traffici marittimi.
ITU (International Telecomunication Union)
WMO (World Metereological Organization)
UPU (Universal Postal Union)
IMF (International Monetary Fund)
IBRD (International Bank for Reconstruction and Development)
IFC (International Finance Corporation)
IDA (Internationale Development Association)
Il fondo monetario internazionale e la Banca internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo furono creati nel 1994 con gli accordi di Bretton Woods. E' presente un Consiglio di Governatori che è l'organo deliberante, ma le sue delibere non vengono prese in base al principio uno stato/un voto, ma secondo le quote di capitale sottoscritte e quindi con il peso determinante dei Paesi piuù ricchi e in particolare degli USA. Si propone la collaborazione monetaria internazionale, la stabilità dei cambi, l'equilibrio delle bilance dei pagamenti e della concessione di prestiti a breve termine. La Banca, invece, concede mutui agli Stati membri per investimenti produttivi a tasso di interesse variabile (a lungo termine).
IFAD (International Fund for Agricultural Development)
Contribuisce allo sviluppo, sotto forma di aiuti, dell'agricoltura dei Paesi più poveri con deficit alimentari notevoli.
WIPO (World Intellectual Property Organization)
Si occupa dei problemi relativi alla proprietà intellettuale.
UNIDO (United Nations Industrial Development Organization)
Dal 1979 è diventato un istituto specializzato a cui competono funzioni di tipo operative e non normative.
IAEA (International Atomic Energy Agency)
Sovrintende lo sviluppo e la diffusione delle applicazioni pacifiche dell'energia atomica, ma non è un istituto specializzato.
WTO (World Trade Organization)
Del tutto indipendente dalle Nazioni Unite, vi fanno parte 135 stati. E' composta da una Conferenza ministeriale, dal Consiglio Generale e dal Segretariato con a capo un direttore generale. Fornisce un forum per lo svolgimento dei negoziati relativi alle relazioni commerciali multilaterali e tendenti alla globalizzazione del mercato. Tra i più importanti negoziati, ricordiamo il GATT, in tema di liberalizzazione dei commerci internazionali. In seno a questa organizzazione vale il principio della clausola della nazione più favorita, ossia dell'automatica estensione a tutte le parti contraenti delle concessioni fatte a una di esse, sui dazi doganali e le tasse ed imposte su importazioni ed esportazioni. Può emanare decisioni vincolanti a maggioranza di 3/4 della Conferenza ministeriale o del Consiglio Generale sull'interpretazione delle norme. Ha anche un ruolo fondamentale sulla risoluzione delle controversie nascenti dagli accordi che ad essa fanno capo.
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Autore:
Alessandro Remigio
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- Università: Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara
- Facoltà: Economia
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