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Politica interna e pace democratica


Politica estera: attività con cui gli stati definiscono e perseguono i propri obiettivi nel sistema internazionale.
Il modello stato centrico delle relazioni internazionali sostiene l’importanza cruciale delle sfide internazionali. Assumendo che la politica estera sia dettata da ciò che succede nell’ambiente internazionale, esso concettualizza la politica estera come un’attività omogenea e uniforma: un’attività che non subisce mutamenti teoricamente rilevanti al mutare delle caratteristiche degli stati stessi. Esso fissa alcuni assunti sul funzionamento degli stati che permettono di trattare questi ultimi come degli organismi che dialogano con il proprio ambiente: la razionalità, autonomia e unitarietà degli stati.
Altre prospettive sottolineano che questi assunti possono limitare significativamente la nostra comprensione della politica internazionale. Di conseguenza esse sostengono la necessità di studiare la politica estera tenendo in conto la politica interna e gli attributi degli stati e di considerare almeno 3 processi fondamentali dalla cui intersezione emerge la politica estera di uno stato: le dinamiche intrastatali, in cui i diversi apparati dello stato contribuiscono alla definizione della politica estera; le dinamiche intrasocietarie, in cui gli attori economici e sociali di uno stato cercano di influenzare quella definizione; le dinamiche tra stato e società in cui la conformazione delle istituzioni politiche influenza l’interazione tra il primo e la seconda.

Tratto da RELAZIONI INTERNAZIONALI di Filippo Amelotti
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