Livello nazionale e internazionale degli interessi di uno stato

Si deve tenere presente che gli apparati decisori pubblici non si limitano a negoziare le scelte di politica estera che maggiormente realizzano i propri interessi ma devono anche considerare le richieste che provengono dal loro ambiente interno e cioè le domande politiche domestiche. Il modo in cui uno stato persegue i propri interessi esterni produce numerose e importanti conseguenze interne.
Ma se le scelte di politica estera toccano questioni che coinvolgono gli attori economici e sociali domestici, i decisori pubblici, politici o burocratici avranno preferenze e assumeranno posizioni su quelle questioni che risentono degli interessi degli attori domestici e dei gruppi organizzati: questi ultimi detengono risorse consistenti che possono essere impiegate per rafforzare domande politiche e sostenere coloro che le accolgono e hanno un peso significativo nel processo decisionale pubblico. La letteratura ha sottolineato l’impatto che i gruppi di pressione domestici possono avere sulla politica estera ponendo così in ulteriore questione il modello stato centrico. Si argomenta che l’influenza degli attori domestici sulla scelta dei comportamenti esterni di uno stato fa cadere l’assunto dell’autonomia del governo: se le decisioni di politica estera non rispondono alle sfide del sistema internazionale ma anche alle esigenze domestiche, queste ultime potranno determinare ora la scelta di una certa politica estera per realizzare l’interesse nazionale, ora far prevalere interessi particolari sull’interesse dello stato.
Mentre nel modello stato-centrico si assume che il governo persegua razionalmente l’interesse nazionale, per questa via si può considerare il governo come un attore che interagisce con alcuni gruppi interni per perseguire le politiche estere che realizzano gli interessi di quella coalizione specifica. Putnam ha costruito un modello interpretativo in cui i governi sono concepiti come attori che gestiscono strategicamente un gioco a due livelli:
1. a livello nazionale i gruppi domestici perseguono i propri interessi premendo sul governo affinchè esso adotti politiche loro favorevoli e i politici cercano di conquistare potere costruendo coalizioni tra questi gruppi
2. a livello internazionale i governi nazionali cercano di massimizzare la propria capacità di soddisfare le pressioni domestiche e di minimizzare le conseguenza negative degli sviluppi internazionali