Modello di itinerario di un’esperienza di Ricerca Azione
Il punto di avvio può essere una difficoltà o un’esigenza avvertita all’interno di una struttura o organizzazione che di solito nasconde una serie di bisogni a cui la struttura dovrebbe poter offrire risposte adeguate. Si parte da una situazione d’esame costituita dalla struttura + utenza + contesto (insieme di regole di riferimento, abitudini del gruppo, interferenze dall’ambiente); la RA rende la situazione d’esame soggetto che compie la ricerca da integrare con l’equipe scientifica. La RA deve assumere la difficoltà espresse dalla situazione e trasformarle in situazioni-problema (si lavora per rispondere ad esigenze direttamente avvertite e per capire i contesti in cui si svolge il lavoro di ogni giorno).
Dopo l’individuazione e delimitazione della situazione d’esame: ricognizione della difficoltà e possibilità di affrontarla con il sapere di cui si dispone o con quanto la ricerca scientifica ha già prodotto. Il gruppo di lavoro deve esaminare ogni aspetto del problema. Elaborare una mappa concettuale della situazione da raccordare alle coordinate teoretiche che possono servire a caratterizzare la questione come problema scientifico. E’ una fase delicata perché coloro che vivono e operano nella situazione d’esame segnalano difficoltà, evidenziano esigenze e attese, e il lavoro di raccordo tematico condotto con i ricercatori scientifici fa emergere resistenze e possibilità di sviluppo, compiti e stili operativi in una gamma di possibilità ancora da controllare e verificare. Emergono già in questa fase indicazioni progettuali: quelle che all’inizio erano solo difficoltà ora diventano problemi scientifici opportunamente formalizzati: si definisce un progetto di ricerca che richiede la collaborazione di tutti coloro che operano nella situazione d’esame oltre che l’equipe scientifica. Il campo di ricerca coincide con quello in cui agiscono gli utenti, entrano in gioco le situazioni delle persone, i bisogni e aspettative di operatori e utenti, interferenze socioeconomiche, il reticolo delle relazioni sociali.
Dopo la formalizzazione dei problemi: momento delle ipotesi. Con le modalità tipiche della ricerca empirica e sperimentale coniugate al supporto dei dati raccolti in bibliografia e integrate da opportune considerazioni operative e di pertinenza rispetto alla situazione e sue attese.
Momenti conclusivi: ricognizione del percorso compiuto, ricostruzione critica, verifica della generalizzabilità.
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Autore:
Antonella Bastone
[Visita la sua tesi: "L’anoressia mentale in adolescenza: analisi multidimensionale dell'autostima"]
[Visita la sua tesi: "Corpo, modelli estetici e disturbi del comportamento alimentare. Un’interpretazione socioculturale."]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Pedagogia Sperimentale
- Titolo del libro: Qualità della formazione e ricerca pedagogica
- Autore del libro: Luciano Galliani - a cura di
- Editore: Pensa Multimedia
- Anno pubblicazione: 1999
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