Indicatori di analisi e valutazione della qualità
Vanno commisurati alle 3 componenti dinamiche:
1. qualità dell’educazione (valori):non solo quelli tutelati dalla costituzione come confronto, democrazia, convivenza multiculturale ma anche quelli che fanno riferimento alla professione e lavoro come componenti identitarie della persona: lavoro come componente realizzativi – trasformativi di sé (identità, differenza, capacità, responsabilità, interazione sociale, partecipazione ) e del proprio futuro (benessere economico, continuità nei figli, previdenza in vecchiaia)
2. Qualità del servizio (gestione): riguarda i processi di programmazione, gestione, valutazione delle azioni formative; l’offerta individualizzata di messaggi educativi in relazione alla diversità degli allievi è necessaria ma non sufficiente per la qualità dell’istruzione: anche autonomia, responsabilità degli allievi nelle fasi del processo formativo ed esercizio della funzione docente (mediazione culturale, consulenza metodologica, sostegno all’azione).
3. La qualità dell’istruzione si assicura se nella programmazione dell’intervento si adotta la metodologia della negoziazione fra attori per la formazione di obiettivi condivisi. Qualità dell’istruzione (processo): strategie più corrette di analisi di istituto attraverso processi di partecipazione di R/A e metodi qualitativi di indagine (caratteristiche idiografiche di contestualizzazione sociale e coinvolgimento di tutti gli attori che favoriscono modalità solistiche di valutazione)
E’ fondamentale la negoziazione con l’allievo e sua famiglia perché il progetto di vita nasce dentro la famiglia e si sviluppa in conseguenza alle interazioni familiari e con il contesto sociale e culturale perché il progetto professionale nasce dentro l’ambiente e si orienta in relazione alle opportunità di lavoro, sviluppo della comunità di appartenenza. Perciò nuovo concetto di qualità della formazione per cui al centro non c’è l’allievo che apprende ma il soggetto che apprende in relazione (portatore di rappresentazioni, idee, esperienze segnate dalle relazioni psico-affettive e contesti sociali di vita). Nei processi formativi diventano fondamentali:
- Condivisione sociale degli obiettivi
- Apprendimento cognitivo con diversi sostegni umani e tecnologici
- Legittimazione delle differenze individuali e sociali
- Approccio culturale situato nelle identità comunitarie
- Contestualizzazione delle conoscenze
Metafora della RETE: interdipendenza economica, sociale, politica, culturale. Rappresenta il rifiuto di centri e gerarchie e disponibilità a relazionarsi con la diversità
Continua a leggere:
- Successivo: La Ricerca-Azione
- Precedente: Valutazione dei programmi di istruzione
Dettagli appunto:
-
Autore:
Antonella Bastone
[Visita la sua tesi: "L’anoressia mentale in adolescenza: analisi multidimensionale dell'autostima"]
[Visita la sua tesi: "Corpo, modelli estetici e disturbi del comportamento alimentare. Un’interpretazione socioculturale."]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Pedagogia Sperimentale
- Titolo del libro: Qualità della formazione e ricerca pedagogica
- Autore del libro: Luciano Galliani - a cura di
- Editore: Pensa Multimedia
- Anno pubblicazione: 1999
Altri appunti correlati:
- Elaborato di educazione e nuovi media
- Psicologia della disabilità
- Pedagogia Generale
- La valutazione della dirigenza: il sistema di valutazione della dirigenza del Ministero dell’Economia e delle Finanze
- Pedagogia del corpo
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- La valutazione tra didattica a distanza e Metodo Montessori
- Percezione da parte degli educatori dei fattori di ottimizzazione situazionale dei degenti in età evolutiva.
- Il tutor come facilitatore dell'apprendimento. Formazione, compiti, modelli d'intervento.
- La valutazione nel sistema scolastico
- Paulo Freire tra educazione e formazione
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.