Un tentativo di valutazione del pensiero di Erikson
Critica maggiore: no concettualizzazione rigorosa, ma definizioni ambigue e approssimative (in realtà espandibile a tutta la psicoanalisi). Lo stile di Erikson tende più a suggerire ed evocare che a spiegare.
Contributo maggiore: aver introdotto nella psicoanalisi il nesso individuo/società; nella nostra cultura punti di vista in proposito:
- natura sociale dell’uomo come fatto originario
- priorità dell’individuo sulla società: l’uomo non viene al mondo con naturale predisposizione sociale, ma l’indole umana è selvaggia
per Erikson l’origine dell’uomo non è solo istintuale, ma dipende dall’ingerenza della realtà sociale sul soggetto (per es. la madre non è solo che soddisfa bisogni affettivi/biologici ma anche mediatrice di cultura).
Socializzazione: regolazione di bisogni istintuali in funzione di determinate esigenze sociali. Concezione interattiva del rapporto individuo/società.
Altro aspetto innovativo è il carattere evolutivo/dinamico di tutto l’arco della vita umana.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonella Bastone
[Visita la sua tesi: "L’anoressia mentale in adolescenza: analisi multidimensionale dell'autostima"]
[Visita la sua tesi: "Corpo, modelli estetici e disturbi del comportamento alimentare. Un’interpretazione socioculturale."]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Psicologia sociale
- Docente: Alberto Rossati
- Titolo del libro: Lezioni di psicologia sociale
- Autore del libro: Alberto Rossati
- Editore: Trauben
- Anno pubblicazione: 1999
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