L’io e il sé nel pensiero psicoanalitico
Distinzione in psicoanalisi tra ES (contenitore passioni), IO (la ragione, il senso comune in contrasto con es e super-io) e SUPER-IO (erede del complesso edipico, quando termina il bambino si identifica col genitore di sesso uguale).
La distinzione tra io/sé è confusa: appartengono a due quadri di riferimento diversi, l’io a un quadro teorico (personalità come struttura), es a un quadro fenomenologico (personalità come esperienza).
Distinzione chiara nel 1950 con Hartmann: l’io non può essere contemporaneamente oggetto d’investimento narcisistico e agente funzionale di tale investimento; il narcisismo è riferito al sé (investimento lipidico sul sé contrapposto a quello sull’oggetto, che è un investimento sull’intera persona). L’io è concepito come agente esecutivo (sottostruttura specializzata della personalità) che assicura la funzione di realtà.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonella Bastone
[Visita la sua tesi: "L’anoressia mentale in adolescenza: analisi multidimensionale dell'autostima"]
[Visita la sua tesi: "Corpo, modelli estetici e disturbi del comportamento alimentare. Un’interpretazione socioculturale."]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Psicologia sociale
- Docente: Alberto Rossati
- Titolo del libro: Lezioni di psicologia sociale
- Autore del libro: Alberto Rossati
- Editore: Trauben
- Anno pubblicazione: 1999
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