Sebastiano del Piombo : La pietà di Viterbo
Si è già accennato ai suoi legami con l’ambiente di Viterbo che incisero anche sui suoi rapporti con Michelangelo.
Lo Zeri, nelle sue opere, ha notato una meditazione di più intenso carattere religioso, una maggior concentrazione sul tema sacro, che gli sono parse già in relazione con la Controriforma. È probabile, invece, che si trattasse di un fatto più complesso: tali opere sono l’espressione del disagio in cui vennero a trovarsi coloro i quali avevano vissuto una profonda religiosità, ma ora erano giunti ad un bivio. Tra le prime opere che Sebastiano eseguì in questo periodo si colloca la Pietà di Viterbo.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Gabriella Galbiati
[Visita la sua tesi: "Logica del tempo in Guglielmo di Ockham e Arthur Norman Prior"]
- Università: Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
- Facoltà: Conservazione dei Beni Culturali
- Esame: Storia dell'arte moderna
- Docente: Maria Calì
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