Hegel e l'estetica
1. Fenomenologia dello spirito (1807) --> l’arte è all’interno della religione
2. Lezioni di estetica (1817 – 1829)
Nella premessa all’introduzione all’estetica (hotho) hegel prende nettamente le distanze dalla denominazione “estetica” legata alla sensibilità (kant e baumgarten) e dichiara che sarebbe meglio parlare di filosofia dell’arte (callistica).
Netta superiorità del bello artistico rispetto al bello naturale
Continua a leggere:
- Successivo: Arte: evoluzione del termine
- Precedente: Kant e l'estetica
Dettagli appunto:
- Autore: Silvia Lozza
- Università: Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Estetica I
- Docente: Roberta Dreon
Altri appunti correlati:
- Estetica dell'Architettura
- Storia della filosofia contemporanea
- Trattato teologico-politico di Spinoza
- Estetica
- Filosofia dei processi cognitivi
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Arte e natura in Olanda: la ricerca di un equilibrio tra uomo e natura si manifesta nella creazione di un paesaggio culturale, che assumerà le caratteristiche del popolo che lo anima.
- L'estetica simbolica in Susan K. Langer
- Il tragico e l'estetica contemporanea. Percorso critico verso la definizione del sentimento tragico dall'ontologia alla riflessione estetica sulle problematiche della creazione artistica novecentesca
- La Bellezza tra metafisica ed antropologia in Schiller
- Attraverso lo schermo: le emozioni tra cinema e cervello
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.