Generi di mezzo
Di solito i sessi in natura sono due, ma i generi possono essere di più. Sono state riportate molte descrizioni di berdaches, che erano individui che assumevano abbigliamento e comportamenti caratteristici delle donne e a volte potevano contrarre una sorta di matrimonio con persone del loro stesso sesso. Il loro ruolo era socialmente riconosciuto e godevano di uno status che spesso ne faceva degli intermediari tra uomini e dei.
In molte società native americane era prevista la nozione di terzo genere, indifferente al proprio sesso anatomico, che non comportava però nessuna implicazione rispetto alle preferenze sessuali. Non solo veniva accettata l’esistenza di un genere di mezzo, ma addirittura poteva essere incoraggiata, perché erano considerati portatori di uno status quasi sacro e considerati benedetti dalle divinità in quanto dotati di una visione mistica del futuro,, grazie alla capacità di entrare in contatto con gli spiriti. I "maschi" berdaches potevano anche diventare le mogli degli uomini più coraggiosi o di donne che erano diventate uomini dando prova come valorosi guerrieri. In Alaska venivano educati sin dall’infanzia alcuni bambini maschi a svolgere compiti femminili e a indossare abiti da donna: una volta adulti, avrebbero sposato gli uomini più importanti del gruppo, che avrebbe avuto altre donne, per i quali avrebbe svolto lavori domestici.
Genere di mezzo o terzo genere non significa per forza omosessualità o transessualità: tutto questo è frutto della nostra società. Lo spazio sociale tra i due poli non è vuoto, ma caratterizzato da un continuum lungo il quale possono trovare collocazione altre forme di espressione del genere. Esiste una percezione soggettiva di sé, per la quale i due livelli non coincidono necessariamente. I transessuali non rappresentano però un vero e proprio terzo genere: si tratta di individui biologicamente maschi o femmine che, grazie a chirurgie specializzate, hanno mutato il loro sesso modificando gli organi genitali. Hanno semplicemente cambiato genere, identificandosi in quello che si sentono più consono.
Esempi di genere di mezzo sono gli eunuchi: sia nella castrazione per mantenere la loro voce pura, favorita dall’unione delle caratteristiche delle voci maschili, femminili e bianche, il tutto amplificato da una poderosa cassa toracica che permetteva di eseguire note lunghissime. Non si trattava però di un adeguamento del proprio corpo alla propria auto percezione, ma di pratiche imposte con la violenza.
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Autore:
Elisabetta Pintus
[Visita la sua tesi: "L'individuazione di nuovi segmenti turistici: ''il turismo danzante''"]
- Università: Università degli Studi di Cagliari
- Facoltà: Economia
- Esame: Demoetnoantropologia - A.A. 2010/2011
- Docente: Felice Tiragallo e Tatiana Cossu
- Titolo del libro: Il primo libro di antropologia
- Autore del libro: Marco Aime
- Editore: Einaudi
- Anno pubblicazione: 2008
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