Lo spettatore come marca all'interno del film
Lo spettatore come marca all'interno del film
Finora si sono imposti tre spunti:
- l’idea che l’enunciazione fissi le coordinate del film, definendo soprattutto il punto in cui esso si costituisce e il punto a cui esso si indirizza;
- l’idea che l’enunciato si trovi a scegliere tra due misure estreme, quella dell’autoconfessione – il commento – e quella del ritegno di sé – il racconto –;
- l’idea che sullo sfondo agisca un quadro intertestuale in cui ciascun passaggio chiede e si trova a esser collocato, e in rapporto al quale definisce meglio la propria identità e il proprio peso.
Con ciò il problema dello spettatore assume una veste particolare: esso si trasforma nel problema della presenza di una marca all’interno del film che ne designa il suo darsi a vedere e a intendere; nel problema dell’evidenza che una tale marca possiede nello scorrere delle immagini e dei suoni; e nel problema dell’appropriatezza di una tale marca rispetto a quanto la circonda o circonda il film.
Gli esempi che abbiamo messo in campo per far emergere un simile disegno presentano tuttavia alcuni aspetti su cui non si è insistito abbastanza.
Continua a leggere:
- Successivo: Le tracce dell'enunciatore e dell'enunciato
- Precedente: Il concetto di enunciazione diegetizzata
Dettagli appunto:
-
Autore:
Nicola Giuseppe Scelsi
[Visita la sua tesi: "A - Menic / Cinema. Da Dada al Progetto Cronenberg"]
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Semiotica dei media
- Docente: Guglielmo Pescatore
- Titolo del libro: Dentro lo sguardo - Il film e il suo spettatore -
- Autore del libro: F. Casetti
- Editore: Bompiani
- Anno pubblicazione: 1986
Altri appunti correlati:
- Diritto Internazionale
- Psicologia dello Sviluppo
- Linguaggio e comunicazione
- Semiotica
- Linguistica Generale
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Peter Eisenman e il Linguaggio della Forma. Verso una teoria aperta per la definizione di una nuova metodologia progettuale.
- Il linguaggio giovanile digitale delle nuove generazioni
- L'uso della musica per promuovere l'apprendimento dell'italiano come lingua seconda
- L'inglese a portata di Clil - potenzialità e criticità di una metodologia per l’apprendimento della lingua inglese alla Scuola Primaria
- CAALM: Proposta di un test per la valutazione della comprensione lessicale e morfosintattica in CAA
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.