"Riva del mare nella luce della luna" (Caspar David Friedrich)
Quest'opera spiega in maniera esemplare il concetto di "sublime" ripreso dalla filosofia Kantiana; è uno stato d'animo provato davanti ad un'entità smisuratamente grande che genera a sua volta in noi un senso di piccolezza ed inferiorità.
In questo quadro infatti non è il soggetto ad avere il posto di spicco, ci sono tre velieri lungo una diagonale, ma l'atmosfera. Essa è cupa, nuvolosa, l'orizzonte a metà altezza separa cielo e mare, è il riverbero della luna ad evidenziare i due spazi, in quanto essi si richiamano per la presenza del colore nero.
Il tessuto dei colori è duplice, blu e nero con leggere sfumature di verde acqua a causa della luce, non proveniente dalla luna perchè coperta, ma dal riflesso che essa genera sull'acqua.
In primo piano ci sono tre barche ma sono immerse nell'oscurità e si confondono con gli scogli. Le nubi in cielo sono dense, oscure nei toni del blu e del nero, i tre velieri sono masse informi (si percepisce solo la forma delle vele) che appaiono in viaggio verso una meta sconosciuta dallo spettatore stesso.
L'opera è equilibrata tra la massa del cielo e della terra, ed è anche dinamica, c'è un forte senso di vastità ed immensità che grava sui velieri, emblema della fragilità delle creature terrene.
Continua a leggere:
- Successivo: "Tramonto sul mare dopo una tempesta" (Francis Danby)
- Precedente: "Luna nascente in riva al mare" (Caspar David Friedrich) ca. 1822
Dettagli appunto:
-
Autore:
Elisa Giovinazzo
[Visita la sua tesi: "La stregoneria secondo Carlo Ginzburg, Norman Cohn e Stuart Clark"]
[Visita la sua tesi: "Carlo Ginzburg: una biografia intellettuale"]
- Università: Università degli Studi di Verona
Altri appunti correlati:
- Storia dell'arte contemporanea
- Tecniche e materiali nuovi nelle avanguardie storiche
- Principi del comunicare con le immagini
- "Disegno della classe" per Didattica dell'italiano L2
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.