Skip to content

"Ciclo delle ore: mattina" (Caspar David Friedrich) 1820-22

"Ciclo delle ore: mattina" (Caspar David Friedrich) 1820-22


Friedrich è uno degli esponenti più conosciuti del paesaggio romantico; notevole fu l'influenza di poeti tedeschi, quale Novalis autore degli "Hymnen an die Nacht" in cui la notte viene esaltata come nucleo di forza misteriose. Questo pittore fu uno degli unici a trasferire nella sua pittura la concezione di "Sensucht", struggimento, di tensione verso l'infinito.
Un esempio tipico di questa pittura è il quadro "ciclo delle ore: mattino" che rappresenta il sorgere del sole in un ambiente tipicamente nordico, in cui i raggi sfumano in una miriade di colori.
Il soggetto è semplice: la foresta, il lago, il barcaiolo e la nebbia, elemento romantico per eccellenza. Attraverso essa i contorni vengono resi indefiniti, l'atmosfera diventa irreale, quasi sprigionasse una magica forza. Questa nebbia infatti sembra sorgere dal terreno e avvolgere ogni cosa ma l'arrivo del sole la dirada lentamente.
I colori prevalenti sono il giallo, il rosa e tutte le sue gradazioni fino al tenue lillà; il barcaiolo di spalle e la sua barca formano un tutt'uno indistinto. Il lago raccoglie i colori dell'alba, infine il bianco sfuma ogni tratto. Attraverso questo come molti altri quadri, Friedrich par comunicare un senso di forte malinconia, di solitudine dell'uomo davanti alla natura. La luce è pallida, entra in diagonale, da oltre le colline sullo sfondo, e sembra scendere e ricoprire ogni cosa come un mantello.

Tratto da TANDEM di Elisa Giovinazzo
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.