Varie tipologie di stregoneria

T. O. Beidelman ha fatto una distinzione tra magia, manipolazione di persone e cose tramite oggetti, parole e azioni pensate dare accesso ai poteri soprannaturali sia per scopi positivi che malvagi. Stregoneria (sorcery) il potere soprannaturale di provocare un’altra persona o di danneggiare i suoi beni attraverso l’utilizzo di varie sostanze o azioni. Stregoneria (witchcraft), come potere di causare un danno soprannaturale ad un’altra persona o ai suoi beni, potere che fa affidamento su interiori qualità maligne nella persona malvagia. Sono fenomeni malvagi e anti-sociali ma la differenza è tra status naturale di una persona e quello che si realizza con un processo di  apprendimento. Generalmente "sorcerer" è attribuito agli uomini, "witch" alle donne.
Esiste anche una nozione di potere solitamente sfruttata in modo legittimo dagli anziani tramite il medium di spiriti ancestrali (mizimu) per piegare i giovani all’obbedienza. Tale potere può essere utilizzato anche da streghe e stregoni per causare malattie e morte. Nel primo caso esso serve a mantenere un certo ordine morale ed è legittimo, nel secondo caso a sovvertirlo e il suo uso è illegittimo. Un’inversione delle norme da parte di chi possiede l’autorità legittima e sotto controllo (incesto divino, cannibalismo rituale) è considerata positivamente, la stessa azione per scopi avidi e personali, è negativa e condannata. Questo secondo rovesciamento sembra permettere alla strega l’accesso alle misteriose forze dell’universo.