Differenze del genere nelle capacità cognitive, nel comportamento sociale e nei tratti
Le differenze fisiche tra i sessi maschile e femminile sono determinate biologicamente. Le differenze psicologiche tra i generi maschile e femminile sono costruite socialmente. Il termine sesso si riferisce a caratteristiche biologiche che riguardano i cromosomi, le gonadi, gli ormoni e la morfologia esterna. Il termine genere fa riferimento alle caratteristiche della femminilità e della mascolinità che riflettono i processi di socializzazione e di sviluppo psicologico.
Le ricerche degli anni Ottanta hanno trovato modeste differenze nelle capacità percettive en cognitive. E’ risultato che le femmine ottengono risultati migliori dei maschi nella velocità e nell’accuratezza percettiva, mostrando più sensibilità al tatto nelle dita e nelle mani e al cambiamento di intensità dei suoni. I maschi, invece, sono risultati più sensibili all’intensità degli stimoli visivi in presenza di luce e hanno conseguito risultati migliori delle femmine in compiti visivospaziali.
Rispetto ai comportamenti sociali, i maschi risultano più aggressivi delle femmine e le femmine possono essere più facilmente influenzate e più empatiche dei maschi.
Lo studio dell’ipotesi frustrazione-aggressione effettuato da Caprara e colleghi indicano che nel caso dell’aggressione impulsiva è probabile che operino gli stessi meccanismi sia nei maschi che nelle femmine. Anche le femmine, benché più restie dei maschi a fare ricorso all’aggressione fisica, sono pronte a rispondere alla provocazione quando sono loro accessibili modalità socialmente accettate di manifestazione dell’ostilità.
Le donne utilizzano spesso forme indirette di aggressione come la manipolazione sociale e il pettegolezzo. Le differenze di genere nella scelta delle forme di aggressione possono riflettere principalmente aspettative legate al ruolo sociale che limitano determinati tipi di azioni nelle ragazze e nelle donne. Mentre gli atti aggressivi da parte dei ragazzi sono maggiormente tollerati sul piano sociale, e i ragazzi fanno più frequentemente ricorso a meccanismi di disimpegno morale rispetto alle ragazze, le ragazze mostrano generalmente un più alto senso di efficacia nel resistere alle pressioni a far ricorso a condotte aggressive (Bandura).
Donne e uomini affrontano i problemi connessi alla regolazione delle emozioni in modi diversi. Le donne o accettano i ruoli femminili tradizionali o si allontanano dalle aspettative di ruolo convenzionali mediante l’affermazione della propria personalità e l’impegno intellettuale. Gli uomini affrontano i problemi di regolazione e adattamento emotivo con l’attività, la sottomissione o la compiacenza.
Le donne sono più relazionali degli uomini, danno maggiore valore al matrimonio e alle relazioni familiari di quanto non facciano gli uomini, che invece danno maggior valore al successo professionale.
La maggior parte delle teorie concorda nel sostenere che le norme e le strutture sociali svolgono un ruolo significativo nel prescrivere i comportamenti appropriati di maschi e femmine.
La metafora dell’orologio sociale rende conto delle preferenze di uomini e donne verso percorsi di vita alternativi. La società crea precise aspettative rispetto a quando sia giusto che uomini e donne si sposino, allevino figli, inizino e finiscano di lavorare.
Nei paesi sviluppati, le donne sperimentano la depressione con una frequenza che è circa il doppio degli uomini. Una bassa autoefficacia sociale contribuisce più fortemente tra le ragazze che tra i ragazzi. Le ragazze sperimentano sentimenti di depressione più frequentemente dei ragazzi a causa del rendimento scolastico, nonostante riportino risultati migliori dei ragazzi. Differenze di genere sono state riscontrate anche nella regolazione affettiva, dove la percezione della propria inefficacia nel gestire le emozioni è più fortemente legata alla depressione nelle ragazze che nei ragazzi.
Uomini e donne differiscono maggiormente nella frequenza con la quale mettono in atto condotte antisociali. Nonostante gli uomini mettano in atto questo tipo di condotta più frequentemente, una volta che le donne trasgrediscono sono a più alto rischio di esiti psicologici negativi.
Continua a leggere:
- Successivo: Sviluppo del genere: teorie e paradigmi di ricerca
- Precedente: Le tipologia genitoriali e la personalità
Dettagli appunto:
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Psicologia
- Esame: Personalità e assessment
- Docente: Pastorelli
- Titolo del libro: Personalità. Determinanti, Dinamiche e Potenzialità
- Autore del libro: Caprara, G.V., Cervone, D.
- Editore: Raffaello Cortina
- Anno pubblicazione: 2003
Altri appunti correlati:
- Biologia e patologia dello sviluppo e dell'accrescimento
- Psicologia sociale
- Psicologia dello Sviluppo
- Psicologia della Personalità
- Psicologia del linguaggio e della comunicazione
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Autostima, autoefficacia, identità di genere e soddisfazione lavorativa: una ricerca sul campo
- Facebook e personalità.
- La personalità del negoziatore di successo: evidenze dall'accordo Microsoft - Nokia
- Temperamento e personalità nell'adulto. Proprietà psicometriche dell'Adult Temperament Questionnaire (ATQ)
- Personalità ed esercizio fisico
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.