La teoria dell’attaccamento
La teoria dell’attaccamento di Bowlby considera la propensione a stringere relazioni emotive con particolari individui come una componente di base della natura umana, già presente in forma germinale nel neonato e che permane durante la vita adulta e la vecchiaia. Per la loro sopravvivenza e per la loro crescita, i piccoli della specie umana dipendono dagli altri per un lungo periodo, in quanto le funzioni biologiche di base richiedono una relazione stabile tra il bambino e il caregiver, generalmente la madre. La sopravvivenza della specie dipende dal fatto che il bambino sia dotato di un sistema comportamentale stabile, finalizzato ad acquisire protezione dal caregiver, e dal fatto che il caregiver possegga gli strumenti per proteggere il bambino, che è in uno stato di vulnerabilità. Questo legame intimo, reciproco e radicato biologicamente viene considerato da Bowlby come elemento di base della natura umana.
Le rappresentazioni mentali delle interazioni con i genitori funzionano come veri e propri modelli operativi, che sono alla base per le più generali rappresentazioni delle relazioni con altre persone che i bambini stabiliscono nel momento in cui entrano a fare parte del più ampio mondo sociale. I modelli mentali dei bambini riflettono il modo in cui sono stati trattati dai genitori e a loro volta plasmano le rappresentazioni non solo dei genitori, ma anche degli altri.
La Ainsworth individua tre gruppi principali di differenze individuali corrispondenti a stili di attaccamento distinti: sicuro, insicuro-resistente e insicuro-evitante.
I bambini sicuri hanno relazioni armoniose con la madre, che fornisce loro una base sicura dalla quale partire alla scoperta del mondo. Essi sono cooperativi, relativamente non conflittuali e disposti ad accondiscendere alle richieste materne.
I bambini insicuri-resistenti sono tendenzialmente aggressivi e distaccati a causa della frustrazione sperimentata nella relazione con la madre.
I bambini insicuri-evitanti non sono in grado di utilizzare la madre come base sicura. Nella relazione con lei sono cronicamente ansiosi e ambivalenti.
Questi tre stili sono stati identificati mediante la strange situation, una procedura nella quale i bambini sono osservati in condizioni che possono essere per loro più o meno stressanti, per esempio in un ambiente non familiare con un estraneo, durante brevi separazioni dalla madre. Le reazioni del bambino alla separazione e alla ricongiunzione con la madre sono codificate nei termini di sei variabili comportamentali che forniscono gli elementi per la valutazione dei tre diversi stili di attaccamento: vicinanza e ricerca del contatto, mantenimento del contatto, resistenza, esitamento, ricerca, distanza dell’interazione.
Gli stili di attaccamento variano, riflettendo stili diversi di attaccamento da parte della madre.
L’aspetto più importante non è la quantità di tempo che la madre passa con il bambino, ma la qualità dell’attaccamento, vale a dire se la madre fornisce una base sicura, se è sensibile ai segnali di bisogno di protezione e conforto del bambino. Da parte del bambino, il segnale chiave che discrimina tra diversi gruppi di attaccamento è il superamento del malessere dopo la ricongiunzione con la madre. Le madri che forniscono una base sicura rendono i bambini capaci di esplorare, consapevoli che la madre continuerà a fornire sostegno fisico ed emotivo, rassicurazione e protezione.
Un aspetto fondamentale della teoria dell’attaccamento è la convinzione che gli individui riproducano nel corso della vita i medesimi stili di attaccamento che hanno acquisito nelle prime interazioni genitore-bambino.
Lo stile di attaccamento del bambino è influenzato non solo dalle caratteristiche della madre, ma anche da quelle del bambino stesso. Alcune predisposizioni biologiche dei bambini possono renderli relativamente vulnerabili a un attaccamento insicuro. Una predisposizione ereditata a essere ansioso e inibito di fronte a situazioni nuove può influenzare direttamente la valutazione dello stile di attaccamento nella strange situation, giacché la situazione è una circostanza nuova. Parimenti, il temperamento di un bambino può influenzare le relazioni genitoriali, le quali, a loro volta, influenzano gli esiti dell’attaccamento.
Gli stili genitoriali interagiscono con i temperamenti dei bambini. Le caratteristiche dei genitori sono particolarmente influenti tra i bambini che ereditano una vulnerabilità all’attaccamento insicuro. In questo caso, le madri flessibili, che permettono ai propri figli di esplorare e affrontare i rischi hanno più frequentemente bambini con attaccamento sicuro.
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Dettagli appunto:
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Psicologia
- Esame: Personalità e assessment
- Docente: Pastorelli
- Titolo del libro: Personalità. Determinanti, Dinamiche e Potenzialità
- Autore del libro: Caprara, G.V., Cervone, D.
- Editore: Raffaello Cortina
- Anno pubblicazione: 2003
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