"Sexy Film Manifesto". Stile e libertà sessuale
Kajsa Aman e Mia Engberg’s propongono un alternativa alla mainstream pornography (a single medium, a local Swedish initiative, a very simple or naked language). Aman e Engberg fondano la loro SexyFilm company perché stanchi della pornografia “comune”, che stereotipizza e in molti casi umilia. Sono convinti di poter cambiare il mondo dando allo spettatore film bizzarri, femministi e sexy basati su qualità e originalità. SexyFilm è una richiesta di un porno onesto for erotica that is created “without using or abusing anyone”. É più un manifesto riguardo la libertà sessuale, che la libertà filmica, che pretende di essere anti-capitalista e anti-patriarcale. Il reale nemico dell’alternative porn è il sessismo. Uno dei loro dieci comandamenti riguarda direttamente lo stile (1. Beautiful the way we are: to hell with the sick beauty ideals!). É per una bellezza femminile non artificiale (no female make up, no special effects). C’è bisogno di un truthful naked style.L’ultima regola riguarda il DIY (do it yourself): tutti possono fare film sexy rispettando questi comandamenti.
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Autore:
Laura Righi
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- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo
- Corso: Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo
- Esame: Dinamiche dei processi intertestuali e intermediali
- Docente: Leonardo Quaresima
- Titolo del libro: Lo stile cinematografico
- Autore del libro: E. Biasin, G. Bursi e L. Quaresima
- Editore: Forum
- Anno pubblicazione: 2007
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