Metodologie di trattamento dell'Autismo

I programmi riabilitati più conosciuto a livello mondiale sono:
– Metodo TEACCH di Schopler = i principi guida sono due:
1) migliorare l'adattamento di ogni individuo all'ambiente
2) modificare o strutturare l'ambiente per adattarlo ai deficit autistici
Il TEACCH è un organizzazione statale di servizi creata dalla Carolina del Nord per offrire servizi alle persone con autismo e alle loro famiglie. L'efficacia dei servizi prestati è stata confermata dal fatto che con l'applicazione di questa metodologia si è abbassata la percentuale di persone autistiche ricoverate in istituzioni;
– Metodologia di Koegel (Università di California). Scopo = descrivere una serie di procedure per insegnare comportamenti basilari ( motivazione e apprendimento a rispondere a segnali multipli) tali da avere effetti positivi a pioggia su molti comportamenti per facilitare la generalizzazione di queste procedure a tutti gli ambienti possibili.
– Metodologia di Lovaas utilizzata in Inghilterra e Norvegia. È basata su un programma di intervento precoce entro i primi 6 anni di vita del bambino con lo scopo di migliorare il linguaggio utilizzando tecniche di condizionamento operante. I programmi mirano ad insegnare a : stare seduto, ottenere il contatto oculare, imitare i comportamenti motori, vocalizi, suoni verbali e parole. Il passaggio dall'imitazione motoria a quella verbale dovrebbe portare alla comprensione di parole che viene dimostrata attraverso la scelta dell'oggetto o della figura appropriata.
– La terapia occupazionale cerca di migliorare le capacità del bambino ad integrare gli input sensoriali e ad interagire con l'ambiente cercando di renderlo capace di vocalizzare gli stimoli rilevanti, assimilare l'informazione e rispondere in modo appropriato. I bambini vengono aiutati a risolvere i problemi socio-emozionali e a migliorare l'interazione con gli altri, le strategie di gioco e la cura di sé. Gli approcci più frequentemente utilizzati sono 2: integrazione sensoriale e modificazione ambientale, più raramente viene utilizzato un training cognitivo.