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Scelte metodologiche di analisi in Dumezil



Conseguenze negative delle scelte metodologiche: 1) sottovalutando gli etruschi Dumezil sottovaluta il calendario festivo romano arcaico. Il suo giudizio come quello d Altheim è svalutativo sui calendari. Sembra che Dumezil rinunciasse a studiare ciò che non si adattava ai suoi comodi e prendesse solo ciò che invece gli si adattava. 2) (sostituzione di miti con riti) meccanismi romani di storicizzazione e ritualizzazione del patrimonio mitico: i romani avevano in origine dei miti come tutti gli indoeuropei, e con essi avrebbero giustificato i propri scenari cultuali periodici, dimenticando però presto tutto ciò.. La comparazione aiuterebbe a ricostruire le cose com'erano all'origine. Ad esempio una festa come i matralia dell 11 giugno è spiegata in parallelo con un rito vedico. Dumezil usa la "mentalità romana" per spiegare come funziona il rito nei romani. Ossia il rito ha queste caratteristiche "empiriche" perchè i Romani son come li ha descritti prima.  3) Dumezil studia anche il passaggio a Roma dal mito alla Storia, riscontrando comunque il permanere di un memoria dell'originale orientamento trifunzionale...nel racconto della formazione di Roma vari elementi sarebbero così stati rimodellati trifunzionalmente; quindi anche il materiale storico sarebbe impastato col mito. Dumezil scorge l'impianto trifunzionale anche nella guerra romani-sabini, nell'elaborazione delle tribus romulee e nella logica interna della sequenza di re preetruschi: Romulus-Varunico, Numa-Mitraico,T-Hostilius-militare ecc...

Tratto da STORIA DELLE RELIGIONI di Dario Gemini
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