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Politeismo in Brelich e dio romano Quirinus



Nella sua prospettiva Brelich associa reinterpretandoli concetti già presenti in E. B. Taylor: survival animistico; equivalenza tra il livello dei contadini e quello dei primitivi. Le masse possono avere un ruolo determinante nel rielaborare i survival in concomitanza con le elites, o nel sostituirsi del tutto alle elites nella rielaborazione. Esempi di modalità di rielaborazione attiva:
1) La figura del dio romano Quirinus:
Ipotesi: originariamente non c'era differenza tra quirinus (dio romano) e re romulus, che a loro volta sarebbero stati la riplasmazione di un anteriore essere extra-umano (tipo dema). Il comparativismo evoluzionista di Frazer aveva ricondotto svariati casi documentati al survival del dying god. Brelich va in senso opposto, individuando specifiche modalità romane di rielaborazione di tale denominatore comune. La conservazione di tale tema mitico (essere fondatore ucciso sotterrato e dal suo corpo nasceva l'alimento del popolo) non poteva essere avvenuta a livello di culto pubblico, o di elite letteraria. Ricordiamo che il tema del dying god è legato all'esperienza degli agricoltori. Comunque l'identità Romulus-quirinus filtrò solo tardivamente nella letteratura romana, a dimostrazione del fatto che era sopravvissuta nelle tradizioni delle masse popolari e rurali, ed era riemersa quando lo stato stava cedendo, in un forma rielaborata (apoteosi di romulus) adatta anche all'ideologia colta.

Tratto da STORIA DELLE RELIGIONI di Dario Gemini
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