La rappresentanza nelle società semplici

gli amministratori per legge sono investiti del potere di rappresentanza della società, possono cioè acquisire diritti ed obblighi in nome della società. La rappresentanza spetta a ciascun socio amministratore, almeno che non vi sia diversa disposizione nell’atto costitutivo. Infatti nell’atto si possono indicare limitazioni al potere di rappresentanza per determinati soci.
La rappresentanza è sia sostanziale che processuale (società può agire/essere convenuta in giudizio in persona dei soci).
L’atto è opponibile ai terzi se si provvede a iscriverlo nei registri.
Per esempio: nell’amm disgiunta: ogni socio detiene la rappresentanza, nell’amm congiunta. Tutti i soci devono partecipare alla stipula dell’atto.
Scioglimento del singolo rapporto sociale: se un socio cessa il proprio rapporto con la società, la stessa non è destinata a sciogliersi. Si potrebbe sciogliere per obbligo di legge, solo nel caso in cui una pluralità di soci terminano il loro rapporto con la società, e questa non riesce entro 6mesi a riavere un numero di soci pari a quelli che son recessi.
Il socio continua a rispondere personalmente alle obbligazioni contratte fino a quando lo scioglimento non è produttivo di effetti.
il socio può cessare di far parte della società per più ragioni:
-Morte: i soci superstiti per legge devono liquidare al quota del socio defunto agli eredi, entro 6mesi.
I soci superstiti possono decidere:
-Scioglimento anticipato della società: per cui gli eredi non otterranno la liquidazione entro 6mesi
-Continuazione della società con gli eredi del socio defunto: condizione che si realizza solo se vi è consenso dei soci e degli eredi.
-Recesso: il rapporto sociale cessa per volontà del socio
Se società era a tempo indeterminato: ogni socio può recedere liberamente, ma il recesso è produttivo di effetti dopo 3mesi dalla comunicazione agli altri soci
Società è a tempo determinato: il recesso è ammesso solo se sussiste giusta causa, è produttivo di effetti immediatamente.