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I controlli tra organi di uno stesso ente

I controlli tra organi di uno stesso ente


Il controllo è una tipica relazione tra enti tra organi di uno stesso ente tra uffici ecc.
Fino agli anni novanta , la costituzione nella sua versione originaria prevedeva controlli preventivi della conrte dei conti sugli atti del governo, del governo sugli atti della regione, e della regione sugli atti degli enti locali, insomma un controllo effettuato da un ente esterno di livello superiore sull'inferiore.
Dopo gli anni novanta, le spinte autonomistiche e la riforma del titolo V hanno favorito una diminuizione dei controlli.
Alla corte dei conti il controllo prima esercitato su tutti i decreti ministeriali, ora è limitato alle deliberazioni del CDM , ai provvedimenti di disposizione del demanio, e del patrimonio immobiliare, e pochi altri.
Negli ultimi anni il controllo si è spostato dai singoli atti (dello stato sulle regioni), all'attività nel suo insieme, in relazione a paramentri di economicità ed efficacia piu che di legittimità.
Si passa ad un controllo interno, svolta che si manifesta prima su comuni e province , riguardo al controllo sullla parte finanziaria contabile della gestione da parte di un collegio di revisori.
Poi c'è un controllo strategico che è volto a verificare l'efficacia dell'amministrazione e i suoi obbiettivi. Punto fermo dei controlli interni resta il principio di buon andamento piu che quello di legalità. Posto a se occupa il controllo sui singoli dirigenti che possono essere oggetto di misure ccome revoche di incarichi.
La corte dei conti effettua anche un controllo a valle, successivo, per il bilancio dellostato, partecipa al controllo sulla gestione finanziaria degli enti.

Tratto da DIRITTO AMMINISTRATIVO di Antonio Grisolia
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