Teoria di Steiner della produttività di gruppo
La produttività effettiva non supera mai la produttività potenziale perché i gruppi non riescono a utilizzare in un determinato compito le loro risorse in modo ottimale.
Il tipo di compito determina la natura delle risorse richieste e il metodo migliore per la loro combinazione.
La produttività all’interno dei gruppi
Due teste sono meglio di una testa?
La prestazione del gruppo dovrebbe essere superiore alla prestazione dell’individuo medio, poiché un gruppo dispone di più risorse rispetto a quelle che dispone il singolo individuo.
Sia nel caso di soluzioni di problemi logici, sia nel caso di problemi complessi che richiedono uno sforzo di produzione di idee nuove, la prestazione effettiva dei gruppi reali e’ inferiore alla prestazione attesa nei gruppi statistici.
Le teorie del deficit di gruppo
Steiner sostiene che la prestazione di gruppo dipende da tre fattori:
1) caratteristica del compito
2) risorse di cui dispone il gruppo
3) processo di gruppo (quello che accade dentro il gruppo)
Steiner propone una classificazione dei compiti, a seconda del modo in cui rispondiamo a tre domande:
1) Il compito è divisibile?
2) E’ più importante la quantità o la qualità?
3) Qual è il rapporto tra i contributi individuali e il prodotto del gruppo?
Secondo Steiner, la produttività potenziale dipende dalla natura del compito.
Nel caso dei compiti additivi, la produttività potenziale è pari alla somma dei contributi individuali.
La produttività effettiva di un gruppo è data dalla produttività potenziale meno le perdite dovute a processi imperfetti, quali:
mancanza di coordinazione (mancato scambio di informazione all’interno di un gruppo di lavoro);
dinamiche interne al gruppo (processi di influenza tali per cui può accadere che risulti più influente la persona meno competente);
perdita di motivazione (quando le persone sono in gruppo e debbono effettuare un compito, il fatto che esistano nello stesso momento molte persone impegnate nel medesimo compito, potrebbe fare diminuire lo sforzo individuale, teso al raggiungimento di un obiettivo di gruppo).
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Dettagli appunto:
-
Autore:
Alessio Bellato
[Visita la sua tesi: "Il trattamento di gioco nei bambini con autismo"]
- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
- Titolo del libro: I gruppi sociali
- Autore del libro: Speltini, Palmonari
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 2007
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