Skip to content

Esperimento di Moscovici


Moscovici fa un esperimento simile a quello di Asch ma invertito, dove la maggioranza è costituita dai soggetti veri e la minoranza sono i collaboratori.
Sono 4 soggetti + 2 collaboratori a fornire il giudizio percettivo. Quando la minoranza si mostrava sicura e coerente in tutte le prove, si riscontrava un piccolo ma significativo numero di soggetti che si univa a loro. Ma quando le minoranze dimostravano tentennamenti e incoerenza l’influenza non avveniva.
Le minoranze che portano avanti coerentemente le proprie idee possono influenzare la maggioranza (nei dibattiti su temi sociali).
La minoranza deve dimostrare autonomia e indipendenza nel manifestare le proprie opinioni. Deve essere flessibile e non rigida nelle proprie posizioni.
C'è una sostanziale differenza tra l’influenza maggioritaria e l’influenza minoritaria.
Secondo Moscovici, la maggioranza mette in atto un processo di confronto sociale, nel quale il soggetto confronta la propria risposta con quella degli altri, senza dedicare troppa attenzione all’argomento stesso, suscitando acquiescenza piuttosto che vera conversione.
Al contrario una minoranza stimola un processo di validazione che mira a comprendere la posizione assunta dagli altri. Nel corso di questo processo può accadere che la maggioranza si converta interiormente alla posizione della minoranza, anche se a volte le pressioni normative faranno sì che tale conversione non si manifesti anche esteriormente.

Tratto da I GRUPPI SOCIALI di Alessio Bellato
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.