Il centro estetico dell'odierno

Il centro estetico dell'odierno

Estetica dell’odierno significa anteporsi come parte del tutto, storicizzarsi come momento del tempo e quindi annullarsi nel tempo. La prassi visiva dell’estetica odierna non può che nascere dall’ideologia dell’arte; inserita pienamente nella telematica l’estetica dell’odierno ha una conoscenza ideale del presente ed una resa sacrificale della scrittura che si concretizza esteticamente come fulcro di conoscenza dell’idealismo odierno. L’estetica odierna si distanzia dal Postmoderno perché percepisce la storia come esperienza e non come oblio; nell’esperienza della storia è chiaro che la tecnica è come la chiave del fare, in cui il produrre diventa una possibilità politica; l’arte è quindi una realtà ideologica aliena dal formalismo ma inserita nella tecnica; l’arte ideologica dell’odierno cerca di dare al suo potere simbolico la forza di condizionare la realtà politica della società. In questo senso si può dire che l’odierno non cerca il potere perché è già in se la forma utile del potere: è prendere il potere con la forza della conoscenza.