I primi studi sull'integrazione internazionale
Abbiamo 3 teorie : 1)Neofunzionalista 2)Della comunità di sicurezza 3) dell'unificazione politica
Neofunzionalista: Gli stati contemporanei hanno bisogno di fare degli accordi o comunque di collaborare con gli altri stati per affrontare determinati problemi tecnici. E' da queste forme di collaborazione che nascono poi attraverso altri accordi su altre materie all'inizio non previste, le istituzioni internazionali (come l'unione europea). Dunque è il risultato non intenzionale (almeno inizialmente) del comportamento razionale ed egoistico degli stati. (spillover)
Accanto alla teoria dello spillover , sempre i funzionalisti hanno introdotto altri due concetti, quello di integrazione per esternalizzazione, e per politicizzazione, che vanno a riequilibrare , la visione forse troppo automatica dei processi di spillover.
Comunità di sicurezza: L'integrazione di più unità deve servire a 4 scopi: a)mantenere la pace, b) raggiungere maggiori potenzialità per scopi molteplici, c) adempiere a qualche compito specifico, d) ottenere una nuova immagine , identità di ruolo.
2 forme di integrazione: 1)comunità di sicurezza pluralistica: più facili da realizzare (USA) gli stati mantengono la loro indipendenza (a parte in alcune materie). 2) comunità di sicurezza amalgamate: in questo caso c'è una fusione formale di due o più unità, per dare vita ad un nuovo attore con un potere effettivo.
Le unioni politiche: è un gruppo di paesi che agiscono in modo unitario su più materie specifica di quanto non avvenga nelle organizzazioni internazionali tipiche.
Deve attraversare 4 stadi il processo di unificazione politica:
1)Nel primo stadio si stabilisce un interdipendenza tra le unità, l'instaurarsi di legami, è stimolato da 3 fattori: a)aumento dei flussi di comunicazione, b)Unificazione secondaria, ovvero unificazione in un settore tende a favorire e stimolare l'unificazione anche in altri settori (concetto simile al spillover), c)élite esterna che sostiene da terza il processo di integrazione(gli Usa x l'UE).
2)Nel secondo stadio si sviluppa un potere integrativo interno gestito da un élite appartenente all'unione, con dei poteri utilitaristici e di identificazione, ma anche di coercizione, che tenderanno a favorire il processo di integrazione.
3)nel terzo stadio tenderà ad esserci un espansione dell'unificazione secondaria.
4)Nel quarto stadio i processi precedenti giungono a termine. Le unioni politiche si differenziano non solo per livello integrativo ma anche per funzione (economica, politica, culturale).
Il dibattito contemporaneo, Neorealismo, intergovernativismo liberale, neoistituzionalismo, costruttivismo
La teoria realista pensava che le organizzazioni internazionali era nate e favorite solo per il pericolo del blocco sovietico, e sparito il problema sovietico erano destinate a scomparire.
Un tentativo da uscire da quest'impostazione di sottovalutazione dell'integrazione, è costituito dalla teoria neo realista: la questione dei processi di integrazione sono portate avanti dagli stati per la preoccupazione del riemergere di una potenza nel cuore dell'Europa.
intergovernativismo liberale è vicina alle posizioni neo realiste, ciò che spiega l'integrazione sono soltanto gli interessi dei governi, che danno vita a istituzioni solo se servono a promuovere i propri interessi.
Neo istituzionalismo: le istituzioni internazionali rappresentano le arene essenziali per la collaborazione degli stati. Che solo avendo un istituto superiore che vigila riescono a trovare la soluzione e strategia comune migliore, altrimenti tutti sarebbero portati ad adottare la strategia migliore per se stessi , perché non sarebbero sicuri della reazione degli altri.
Istituzionalismo storico: Le istituzioni sono attori dotati di una certa autonomia rispetto agli stati, e influiscono non solo sulle loro strategie(come affermano i neo istituzionalisti), ma sono in grado di influenzare la stessa definizione degli interessi nazionali.
La perdita di controllo degli stati sulle istituzioni internazionali deriva da diversi motivi.
Costruttivismo: condivide alcuni punti dell'istituzionalismo storico, si basa su tre assunti: a)
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonio Grisolia
[Visita la sua tesi: "Democrazia e Internet"]
- Università: Università degli Studi della Calabria
- Facoltà: Scienze Politiche
- Docente: A. Costabile, P. Fantozzi, P. Turi
- Titolo del libro: Manuale di sociologia politica
- Editore: Carocci
- Anno pubblicazione: 2006
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