Definizione di comunità
La comunità: La comunità è un tipo di relazione sociale fondato su rapporti affettivi e tradizionali.
Produce norme e valori per coloro che la vivono, e la sua forma di regolazione sociale si basa su forme di solidarietà, spontanea, su norme condivise, sulla fiducia reciproca dei membri.
Relazioni comunitarie in crisi(capitolo uno).
La religione: Anche la religione è produttore di regolazione sociale.
Secondo Durkheim svolge una funzione di integrazione sociale
Secondo Marx invece svolge una funzione di controllo sociale da parte delle classi superiori per tenere distratti le classi subalterne con promesse di felicità ultraterrena.
Il mercato: La concezione moderna di mercato la si deve ad Adam Smith, ovvero il mercato come sistema che si autoregola, e in cui la ricerca del proprio vantaggio personale , per la prima volta nella storia, favoriva anche il benessere collettivo. Naturalmente ci si riferisce al mercato come libera concorrenza. L'economia di mercato con lo sviluppo maturo del capitalismo ha reso ininfluente o assorbito, qualsiasi altro modo di allocazione delle risorse.
L'economia di mercato ha invaso molti ambiti della vita sociale, solitamente lontani dalle relazioni economiche, riducendo a merce molti aspetti dell'azione umana, alimentando anche nuove situazioni di conflitto e diseguaglianze. Il mercato tende a rendere la società accessoria e dipendente del mercato stesso, quindi la regolazione che produce perde la sua natura sociale, e tende ad essere di natura specificamente economica.
I gruppi di interesse: sono associazioni a tutela di interessi omogenei, che possono essere definiti di pressione o meno se riescano o meno (e se hanno come intento) a influenzare il processo di politiche pubbliche.
Le risorse possono essere, economiche, organizzative, numeriche, di influenza, simboliche.
3 modi di vedere la regolazione dal ruolo dei gruppi di interesse:
1)pluralisti: guarda all'azione dei gruppi , come una pluralità di attori in continua negoziazione per interessi differenti, e questo negoziato continuo trova un suo equilibrio ed è benefico per la democrazia
2)neo corporativisti: grandi e poche, organizzazioni di rappresentanza di interessi, partecipano insieme alle autorità pubbliche, al processo di decisione e attuazione di importanti politiche economiche e sociali. Esiste un riconoscimento istituzionale da parte della politica verso questi gruppi.
3)approccio di policy making : l'intero processo di produzione di politiche pubbliche coinvolge una pluralità di attori, formali e informali, tra i quali gruppi di pressione burocrati politici, personale tecnico, tutti alla ricerca di vantaggi reciproci.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonio Grisolia
[Visita la sua tesi: "Democrazia e Internet"]
- Università: Università degli Studi della Calabria
- Facoltà: Scienze Politiche
- Docente: A. Costabile, P. Fantozzi, P. Turi
- Titolo del libro: Manuale di sociologia politica
- Editore: Carocci
- Anno pubblicazione: 2006
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